Quotidiano | Categorie: Politica

Vice sindaco Bulgarini senza fascia alla base Usa inaugurata, Dal Lago: una caduta di sile

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Luglio 2013 alle 14:02 | 0 commenti

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Manuela Dal Lago, Capo gruppo lista Dal Lago  -  "Una caduta di stile degna dell'attuale amministrazione, è la conferma della mancata coerenza che negli ultimi cinque anni ha segnato gli atteggiamenti e i comportamenti del Comune nell'ambito dei rapporti con lo Stato e con le autorità statunitensi". Così Manuela Dal Lago ha commentato la scelta del vicesindaco Jacopo Bulgarini D'Elci di non indossare la fascia tricolore durante la cerimonia di inaugurazione della base militare Usa ‘Del Din'.

"L'amministrazione comunale dovrebbe adoperarsi per realizzare un progetto di pacifica e cordiale convivenza con l'autorità Usa, pensando alle ricadute positive che la presenza degli americani ispira sia sul piano culturale che su quello economico e del lavoro. Ma Vicenza e la comunità statunitense potrebbero trovare nuove forme di collaborazione anche sul fronte degli scambi culturali tra scuole, Università, mondo dell'associazionismo e del volontariato. Vicenza non può rimanere cieca davanti a una comunità che oramai sfiora le 18mila unità - spiega la capogruppo della lista Civica Manuela Dal Lago Libera dagli Schemi - Con grande rammarico, invece, scopriamo che sindaco e vicesindaco guardano altrove. Peggio, sono ancora impegnati in una inutile battaglia simbolica contro tutto e tutti. La fascia tricolore rappresenta il Comune istituzione, la città, tutti i vicentini: chi ha deciso di strumentalizzarla per i propri capricci politici ha commesso un grave errore" aggiunge Dal Lago stigmatizzando l'azione simbolica e auspicando un immediato cambio di rotta. "I rapporti con lo Stato e con le autorità Usa devono essere ricostruiti attraverso una azione amministrativa seria e soprattutto coerente - conferma la consigliera comunale - è finito il tempo delle spillette bicolore, delle maratone oratorie in piazza e delle altre ideologiche azioni simboliche che negli anni hanno ottenuto un solo risultato: azzerare la credibilità dell'amministrazione comunale di Vicenza".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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