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Bulgarini nel dopo giunta tra discorso 25 aprile, musei chiusi e "città di Magellano"

Di Edoardo Andrein Martedi 22 Aprile 2014 alle 16:30 | 0 commenti

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È un Jacopo Bulgarini d'Elci in apprensione per il discorso introduttivo all'orazione del 25 aprile di Giuseppe Pupillo, presidente dell'Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea della provincia di Vicenza, quello che si presenta oggi, martedì 22 aprile, nel dopo giunta davanti ai giornalisti: “Non ho mai parlato a una piazza” confida, ricordando anche che proprio nel momento in cui dovrà tenere il discorso ci sarà il disinnesco della bomba per il quale il sindaco Achille Variati nel tardo pomeriggio di oggi darà notizia anche dei centri di accoglienza definitivi dopo la riorganizzazione in base alle richieste pervenute.

Ma è anche un Bulgarini che ricorda con amarezza i musei e il teatro Olimpico rimasti chiusi nel giorno di Pasquetta, a causa della mancanza di personale comunale specializzato disponibile a lavorare in un giorno festivo secondo le condizioni retributive attuali, un problema che appare di difficile soluzione anche per il futuro.

“Ma ho delle idee speciali in mente” afferma con un sorriso il vicesindaco-assessore, senza specificare nulla di più, ma ricordando orgoglioso che “è grazie al grande afflusso di turisti che stanno scegliendo Vicenza come meta se qualcuno si è accorto della chiusura a Pasquetta...”.

Tutto a posto invece per le aperture del 25 aprile e Primo maggio.

Quello arrivato in Sala Stucchi questa mattina, però, è un Bulgarini entusiasta soprattutto per l'iniziativa culturale messa in cantiere in vista dell'anniversario, fra cinque anni, dei 500 anni dall'inizio del viaggio intorno al mondo compiuto dalla spedizione di Ferdinando Magellano, raccontata al pianeta grazie agli appunti del vicentino Antonio Pigafetta, che faceva parte dell'equipaggio.
“La città di Vicenza - annuncia il vicesindaco - aderisce alla rete mondiale delle città di Magellano, ovvero un network solidaristico composto da una decina di città, tra le quali Rio de Janeiro e Buenos Aires, nel quale Vicenza è l'unica città in Italia”.

“È un progetto che non costa niente - puntualizza Bulgarini - ma ciascuna città si deve preparare per costruire interesse attraverso una serie di iniziative a tema: noi pensiamo di coinvolgere diverse realtà tra cui l'Accademia Olimpica, la quale assumerà l'onere di costruire una base da cui partire, e tanti altri eventi che fanno già parte della programmazione come ad esempio il Festival Jazz o il ciclo di spettacoli classici del teatro che hanno come tema il viaggio”.
Nella speranza che Vicenza fra cinque anni riesca a farsi trovare preparata nell'ospitalità durante le ferie pasquali.

(nella foto Bulgarini con Pupillo durante la contro-iniziativa alla manifestazione di Forza Nuova)

 

Comune di Vicenza - Nel 2019 ricorrerà il 500esimo anniversario della prima circumnavigazione del globo, intrapresa tra il 1519 e il 1522 dal navigatore portoghese Magellano, il primo europeo a navigare nell'Oceano Pacifico attraverso lo stretto che prese poi appunto il suo nome. Tra coloro che si unirono alla spedizione e, tra i pochi che riuscirono a concluderla (lo stesso Magellano perì prima per mano dei nativi delle Filippine), vi fu un vicentino, Antonio Pigafetta, che alcuni anni dopo mise per iscritto la narrazione dell'avventura attorno al mondo, dando vita a quello che in molti considerano il primo trattato antropologico moderno per la descrizione attenta delle diverse culture incontrate.
È proprio l'opera di Pigafetta che Vicenza è stata chiamata da Siviglia, città da cui partì e fece ritorno la spedizione di Magellano, ad aderire alla rete mondiale delle “città magellaniche”. L'adesione verrà sottoscritta a giorni dal sindaco Achille Variati, ma l'annuncio è stato dato questa mattina a palazzo Trissino dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci.
“Aderiamo con entusiasmo al progetto – ha dichiarato il vicesindaco – perchè riteniamo la spedizione di Magellano una delle grandi tappe che hanno portato ad uno scatto in avanti dell'evoluzione della nostra conoscenza. In secondo luogo, la partecipazione al progetto non costa nulla alle città invitate, perchè ciascuna è chiamata a inventarsi un proprio modo di partecipare attraverso eventi, incontri, iniziative, da condividere possibilmente con le altre città della rete, tra le quali figurano Rio de Janeiro, Buenos Aires, Lisbona, Montevideo”.
“Metteremo innanzitutto in campo tutto quello che possiamo produrre dal punto di vista della ricerca scientifica e storica – ha aggiunto Bulgarini -, tant'è che il primo incontro tenutosi un paio di settimane fa per dare avvio alla nostra attività, ha visto la partecipazione del presidente dell'Accademia Olimpica, l'istituzione del nostro territorio che più di qualsiasi altra può assumersi l'onore di costruire una solida impalcatura scientifica, storica, storiografica, naturalistica e geografica. In seconda battuta, piegheremo al tema del viaggio e dell'esplorazione del mondo tutta una serie di eventi che fanno già parte della nostra programmazione culturale, a partire dal festival Vicenza Jazz, che per sua natura è sempre andato a scoprire in chiave jazzistica la cultura musicale di altri Paesi. Senza contare che al tema del viaggio è già dedicato il prossimo ciclo degli spettacoli classici sotto la direzione di Emma Dante. Vogliamo inoltre costruire format che possano essere esportabili in altre città della rete, come avevamo già annunciato in occasione dell'esposizione “Illustri”, o importare noi format ed esperienze di successo da altre città. Infine il viaggio diventerà un tema dei bandi rivolti alle associazioni giovanili che in via sperimentale faremo partire per la progettazione di cultura a Vicenza”. 

 

“Che l'immagine dalla città sia in crescita – dichiara il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -, lo dimostrano l'aumento dei turisti, confermato dai dati, ma anche le aspre critiche che ieri abbiamo ricevuto per la chiusura dei musei nel dì di Pasquetta. Non si è trattato di dimenticanza o di disinteresse nei confronti dei turisti – tiene subito a precisare -, ma proprio del fallimento di una trattativa avviata ancora mesi fa con il personale addetto ai musei. Il lunedì infatti è il giorno di riposo dei dipendenti, pubblici, che tengono aperti i musei, e quando si sovrappone ad una festività la cosa diventa un problema”.
“Nel dettaglio – spiega Bulgarini -, dei cinque lunedì festivi in calendario quest'anno, avevamo chiesto che due fossero di apertura e quindi di lavoro, di cui uno quello di Pasquetta. Ma la risposta è stata subito negativa. Allora abbiamo chiesto l'apertura, e quindi di prestare servizio, per un solo lunedì, quello di Pasquetta. Ma anche in questo caso i dipendenti hanno risposto no. Forse avrebbero detto sì se avessimo potuto garantire loro le stesse condizioni cui erano abituati fino a qualche anno fa, per cui, in caso di lavoro in un giorno contrattualmente di riposo, percepivano non solo lo straordinario, peraltro modesto, ma anche un indennizzo. Questa possibilità di premiare tale servizio in maniera superiore rispetto al solo straordinario, ora non è più possibile perchè è stata oggetto di rilievo da parte degli ispettori del Ministero dell'economia e delle finanze”. “Mi auguro di trovare la soluzione entro l'anno prossimo – chiude Bulgarini -, magari attraverso qualche modifica all'assetto complessivo del servizio. Del resto, le richieste più forti che ci arrivano da un mercato turistico in cui siamo finalmente riusciti a mettere piede dentro riguardano proprio il rispetto di alcuni standard ritenuti minimi in altre città europee”.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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