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Brevetto comunitario, CPV: opportunità di crescita per le aziende vicentine

Di Edoardo Pepe Mercoledi 12 Novembre 2014 alle 16:59 | 0 commenti

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La Fondazione Centro Produttività Veneto propone nuove opportunità di crescita per le aziende vicentine grazie ai vantaggi del nuovo brevetto comunitario. Il 14 novembre a Vicenza si terrà un appuntamento per illustrare a imprenditori e addetti ai lavori tutte le opportunità legate all’introduzione del brevetto comunitario, attualmente in fase di finalizzazione con entrata in vigore prevista per il 2015.

Maggiori dettagli:

Il convegno “Il brevetto comunitario e la corte unificata di giustizia: una nuova opportunità di crescita e sviluppo per le aziende italia”, è in programma questo venerdì 14 novembre alle 15.00 presso la sede dell’ente camerale in via Montale 27 a Vicenza.

Secondo le intenzioni dell’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO) i primi brevetti unitari verranno rilasciati nel 2015. Il nuovo sistema di protezione andrà ad aggiungersi, come valida alternativa, a quello del brevetto europeo attualmente esistente, portando progressivamente ad una riduzione di circa il 70% delle spese sostenute, con vantaggi specifici per PMI ed enti di ricerca, allineando così i costi sostenuti dalle nostre aziende a quelli relativi al deposito del brevetto statunitense e/o giapponese.

In particolare verranno eliminati i costi di traduzione del brevetto nelle varie lingue della UE e la domanda potrà essere presentata nella lingua madre del Paese (aderente al Brevetto Comunitario) di origine del Richiedente, alla quale bisognerà far seguire entro un mese una traduzione in una delle tre lingue ufficiali dell’EPO (inglese, tedesco, francese).

Durante il convegno verrà fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori analizzando anche gli effetti derivanti dall’ingresso del brevetto comunitario su aziende innovative e altri soggetti che operano nel settore della proprietà industriale.

Dopo i saluti di Antonio Girardi, direttore del CPV, porteranno un contributo ai lavori Margot Frohlinger di EPO (European Patent Office), Guido Moradei di AIDB (Assoziazione Italiana Documentalisti Brevettuali), Emma Montevecchi di PCA&Associati e Polo Markovina presidente di AICIPI (Associazione Italiana Consulenti in Proprietà Industriale).

La partecipazione al convegno è gratuita, previa iscrizione.

Per informazioni ed iscrizioni: Fondazione Centro Produttività Veneto, via E. Montale 27 – tel. 0444 994700 - email: [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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