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Bretella SP46, Vicenza Capoluogo: il viadotto non migliora la qualità della vita della città

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Giugno 2014 alle 23:34 | 0 commenti

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Giovanni Giuliari, presidente Associazione Civica Vicenza Capoluogo - S.Bortolo e Maddalene rimarrebbero quartieri di attraversamento. Meglio gli innesti a raso su rotatoria. Le rotatorie di ViEst e ViOvest sono il buon esempio.

Da sempre la nostra Associazione ha sostenuto l'importanza e la necessità della bretella alla SP46, ma l'eventuale scelta di realizzare un viadotto, anziché gli innesti a raso su rotatoria, ci lascia molto perplessi e riteniamo opportuno che si rifletta seriamente su questa ipotesi.

Il quartiere di Maddalene sarebbe infatti condannato a subire ancora un traffico da attraversamento: l'eventuale viadotto lascia le entrate alla città così come sono senza alcuna ricaduta positiva né per Maddalene, né per il quartiere di San Bortolo, condannandoli per sempre ad essere quartieri con grossi attraversamenti, quindi non residenziali.
Sembra che tutto ciò debba succedere per recenti studi fatti dai tecnici dell'Anas: ma su quali dati ed esempi? Pensiamo che le due grandi rotatorie realizzate negli anni scorsi ad est e ad ovest per accedere all'autostrada abbiano un traffico minore rispetto a quello della statale Pasubio?
Non crediamo ad una politica che si nasconde dietro ai tecnici: se si deve realizzare una nuova strada deve essere chiaro ed evidente il vantaggio che ricade su tutta la comunità e, in questo caso, l'unico possibile è quello di dimostrare che Maddalene e San Bortolo diventeranno non più quartieri di attraversamento, ma residenziali e con un qualità della vita notevolmente migliorata.
Una tangenziale non è un segno su una mappa, ma un fatto concreto che incide, oltre che sulla viabilità, anche sul vivere e sul benessere dei cittadini.
Meglio quindi ritornare a considerare e decidere per una infrastruttura viaria che sia l'instradamento del traffico pesante che attraversa i quartieri di Maddalene e del Villaggio del Sole con innesti sulla SP46 a raso su rotatoria.
Con la prossima realizzazione della Pedemontana non c'è inoltre bisogno di pensare ad un possibile raddoppio della bretella e progettiamo quindi una strada a due corsie senza neppure ipotizzare un possibile futuro allargamento a quattro corsie.
La realizzazione del viadotto comporterebbe un evidente impatto visivo, un grosso sacrificio di superficie agricola, una ricaduta sul bene comune ambientale molto grande, facendo venir meno quell'impegno assunto dall'Amministrazione Comunale di fare di Vicenza la città del bello.
Una bellezza che non può essere circoscritta solo al centro città, ma deve allargarsi alle periferie e alle porte d'accesso a Vicenza.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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