Bretella sp 46 variante strada Pasubio, Guaiti: Variati si sveglia ... solo per le elezioni
Domenica 19 Maggio 2013 alle 21:56 | 1 commenti
Sandro Guaiti, Consigliere comunale uscente - Il Sindaco Variati improvvisamente si sveglia. Più si discute più la soluzione si allontana, ancora fumo negli occhi dei cittadini? Basta parole e annunci, bisogna passare ai fatti concreti e coraggiosi per salvaguardare la salute dei cittadini.
Caro Sindaco, anch'io nel 2008 ho chiesto ai vicentini il voto per Variati Sindaco sulla base di un programma e di impegni precisi. Dopo cinque anni di chiacchiere e promesse a vuoto, visto che nulla è stato concretamente fatto per alleviare i disagi dei quartieri del Villaggio del Sole e delle Maddalene dal traffico pesante, devo ricredermi sulla fiducia accordatagli.
Ora, pressato dal comitato dei cittadini, a circa 15 giorni dalle elezioni, vedo che lei esce dal letargo (del resto è primavera) e leggo sui giornali le sue dichiarazioni con le quali riconosce la situazione di estrema gravità e annuncia ad arte una serie di interventi riguardanti una ipotetica, quanto improbabile, accelerazione dell'iter per la realizzazione della bretella.
Debbo dire che questo annuncio da primo cittadino, proprio a fine mandato e in prossimità del voto elettorale, con il quale lei assicura l'impegno per risolvere al più presto la questione, mi pare poco convincente. Soprattutto mi sembra patetica la "grande idea" di convocare solo ora una conferenza di servizi, di posizionare una centralina per il rilevamento delle pm10 e di assegnare alla Società Veneto Strade la realizzazione della bretella.
Caro Sindaco, spieghi ai cittadini cosa ha fatto in questi cinque anni di governo della città per migliorare almeno un po' la situazione della qualità di vita dei residenti del Villaggio del Sole, Pecori Giraldi, Albera, Strada Pasubio e Maddalene.
In realtà , abbiamo sentito solo promesse per 5 anni e nessun impegno concreto che possa darci fiducia nella nuova promessa riguardante una improvvisa accelerazione dell'iter per la realizzazione della bretella.
A questo punto, alla luce delle molte promesse non mantenute, succede ancora una volta che la storia si sta ripetendo, ma con una differenza sostanziale: i cittadini, compreso il sottoscritto, si sono risvegliati dal torpore in cui la sua "politica dei continui annunci" li aveva, da tempo, avvolti.
Avremmo infatti tutti voluto un Sindaco che subito, dalla sua elezione nel 2008, si fosse impegnato per il bene della comunità che lo elesse. Ora, questo sindaco in cui avevamo tanto sperato, si è risvegliato solo per dare spolvero alla campagna elettorale e proprio per questo è poco credibile.
Capisco che la "...verita' fa male..." diceva Caterina Caselli, pero' e' sempre quella che consente all'uomo (sindaco compreso) di migliorarsi.
Bisogna mettere da parte le logiche elettoralistiche e cercare tutti insieme di lavorare attorno al progetto bretella in modo che lo stesso possa partire nei tempi più brevi possibili.
Credo però che su questa vicenda che si trascina da più di trent'anni il sindaco uscente non abbia fatto tutto quello che poteva e avrebbe dovuto fare per migliorare la sicurezza e la vivibilità dei cittadini di questi popolosi quartieri.
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