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Comune di Montecchio Maggiore  -  In gennaio inizieranno gli espropri e nel 2014 la bretella di collegamento tra la stazione autostradale di Montecchio Maggiore e la nuova SS 246 sarà pronta.
Nero su bianco, è quanto è stato sottoscritto questa mattina dalla Società Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova Spa a seguito dell'incontro con i Sindaci e i rappresentanti delle categorie economiche e sindacali dell'ovest vicentino.

Alla sottoscrizione hanno voluto partecipare in tanti, tanto che questa mattina da Montecchio è partito un pullman con a bordo 16 Sindaci o loro delegati (Montecchio Maggiore, Brendola, Monteviale, Chiampo, Montebello, Castelgomberto, Arzignano, Zermeghedo, Trissino, San Pietro Mussolino, Gambellara, Brogliano, Recoaro Terme, Montorso, Cornedo, Lonigo), le categorie economiche (Confindustria, Confesercenti, Apindustria, Confartigianato, Coldiretti, Cna) e i sindacati, preoccupati tutti per una infrastruttura viaria di primaria importanza per il vicentino, necessaria per alleggerire dal traffico l'attuale casello autostradale di Montecchio e la vicina frazione di Alte Ceccato, ma anche per migliorare la viabilità di tutto l'ovest vicentino.
Alla guida del gruppo il sindaco di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto, accompagnata dalla Giunta castellana, che è scesa dal pullman con aria soddisfatta: "Abbiamo un documento con un impegno serio e tempi certi -ha commentato- ora vigileremo perché venga rispettato. E' la prima volta che i rappresentanti di un territorio così vasto si mobilitano tutti assieme, al di là di colori politici e di ruoli differenti. Lo abbiamo fatto perché non solo noi, ma l'intera comunità è stanca di aspettare un'opera di cui non possiamo più fare a meno."
Il confronto con il Presidente Schneck, affiancato dal direttore generale Bruno Chiari, dal responsabile Area Costruzioni Autostradali e dallo staff tecnico di Autostrada è stato, come riportato nel documento, esauriente ed esaustivo. Il Presidente ha ribadito la volontà di dare la priorità alla bretella, ma ha anche ricordato il lungo iter per avere la deliberazione autorizzativa del Cipe e accedere al mercato finanziario, motivazione base che ha portato al ritardo accumulato di questi due anni.
I Sindaci e le categorie economiche, da parte loro, hanno sottolineato l'aggravarsi delle problematiche viabilistiche, ambientali, socio-economiche che la situazione attuale produce giornalmente.
Due gli impegni presi:
inizio delle operazioni di esproprio a gennaio 2012; acquisizione delle aree e successiva cantierizzazione delle opere entro la fine di marzo 2012. Tempo di realizzazione: 24 mesi circa
costituzione di un tavolo di lavoro formato da rappresentanti delle parti presenti all'incontro odierno, con il compito della verifica puntuale e quindicinale dello stato di avanzamento dell'iter procedurale ed operativo. Il dialogo inizierà non appena verranno comunicati i nominativi dei rappresentanti delle parti.