Bretella Albera, Rolando: quali tempi di costruzione e modalità degli espropri?
Sabato 4 Luglio 2015 alle 15:43 | 1 commenti
Giovanni Rolando, Comitato dell'Albera
Il Comitato dell'  "Albera NO TIR Sì BRETELLA per la Salute e la Vita"  ha presentato e protocollato in prefettura, contrà Gazzolle  di Vicenza, una lettera/documento di richiesta incontro urgente al prefetto Eugenio Soldà giovedì 2 luglio. Per rappresentare al rappresentante del governo sul territorio  la situazione di mancanza di informazioni ai cittadini sul cronoprogamma per la realizzazione della bretella dell'Albera, ovvero la variante alla strada Pasubio di completamento della Tangenziale nord di Vicenza, primo stralcio primo tronco per 46 milioni di Euro per 5,3 km.
E perché l'alto rappresentante del governo Renzi sul territorio, si faccia interprete  della necessità di accelerare l'iter  dopo la scadenza del termine del bando di Anas avvenuta fin dal  20 febbraio scorso.
L'immissione in possesso, ossia quando la proprietà dei terreni e fabbricati passa dal legittimo proprietario all'ente nazionale  Anas:  questo  passaggio può avvenire anche prima dell'assegnazione dei lavori della impresa vincitrice del bando di gara : così è capitato in caso di autostrade.
L'immissione in possesso avviene mediante la spedizione di una raccomandata ad ogni proprietario con indicazione dei terreni che sono interessati all'esproprio  e con l'indicazione dei coefficienti per la valutazione del terreno.
L'ente Anas uscirà con proprio personale a Vicenza  per picchettare il terreno e in quel momento sarà presente il proprietario che potrà farsi accompagnare da suo  eventuale tecnico di fiducia.
Ci sono poi dei giorni stabiliti per presentare eventuali altre osservazioni che solitamente sono di carattere economico (se non è già intervenuto un accordo bonario precedente),  e/o  di richiesta di qualche modifica.
Da tale  momento la proprietà del terreno diventa  di Anas. Pur in presenza di eventuali , possibili ricorsi in commissione.Â
I cittadini hanno il diritto di conoscere per filo  e per segno ciò che riguarda il  loro futuro.
Anche di questo aspetto nient'affatto secondario intendiamo parlare con il prefetto.Â
E fargli presente che vogliamo vedere le ruspe in azione entro l'anno in corso.
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