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BPVi, l'addio di Zonin

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Novembre 2015 alle 22:18 | 0 commenti

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Di seguito la dichiarazione del Cavaliere del Lavoro Dott. Gianni Zonin
Sono stati anni di grande crescita per la Banca Popolare di Vicenza che ha saputo e voluto far crescere questo territorio cui, mi auguro, rimarrà legata per sempre. Sarebbe stato più semplice per me, alla vigilia dei grandi cambiamenti che stanno avvenendo, e nelle difficoltà di questi ultimi mesi, lasciare il mio posto molto prima di oggi, ma ho sempre vissuto la mia appartenenza alla vita di questa Banca come un servizio alla Comunità di cui, con orgoglio, faccio parte con la mia famiglia.

Oggi, dunque, è possibile per me fare un passo indietro, perché lascio la Banca in mani serie ed affidabili, innanzitutto quelle del Consigliere Delegato e Direttore Generale Francesco Iorio, che sta realizzando con rigore e straordinaria capacità quel disegno a medio termine che porterà la Banca Popolare di Vicenza a diventare un imprescindibile soggetto economico, finanziario e sociale per il Nordest e per tutto il nostro Paese.
Oggi, poi, è arrivato il momento di un nuovo Presidente, il Cavaliere del Lavoro Stefano Dolcetta, che saprà essere, oltre che l’imprenditore serio e capace che tutti conosciamo, il punto di garanzia e di rappresentanza istituzionale per i Soci, i Clienti e i dipendenti della nostra Banca.
A questa autorevole personalità, che ha dato la propria disponibilità in un momento difficile, va il mio ringraziamento e l’augurio di essere il protagonista di questo anniversario della Popolare di Vicenza che vede il nostro Istituto così severamente impegnato, ma anche rivolto a un grande futuro.
Un futuro al quale credo e che sarà il sicuro compimento di questo cammino.
Infine, desidero ringraziare tutti i dipendenti della Banca e le loro famiglie.
Se questa Banca per anni ha avuto un volto e ha saputo rispondere alla missione che ci era stata affidata, lo dobbiamo alle migliaia di dipendenti che, con abnegazione e capacità, hanno saputo mettersi al servizio di centinaia di migliaia di Clienti.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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