Zonin: interesse dall'estero sulla Popolare di Vicenza spa
Venerdi 27 Marzo 2015 alle 20:44 | 0 commenti
"Si sta aprendo un panorama a cui nessuno aveva pensato in modo cosi' repentino. Credo che le occasioni e le opportunita' saranno tante per noi e per gli altri". Queste le valutazioni del presidente della Popolare di Vicenza, Giovanni Zonin, sul consolidamento bancario, tema su cui ormai "bisogna ragionare in termini europei".
La banca "si sta guardando attorno", ma in ogni caso, "bisogna fare le cose con la giusta riflessione e calma, perche' a volte la fretta e' cattiva consigliera". I cambiamenti maggiori nello scenario bancario riguardano senz'altro le popolari per la legge sulla trasformazione in spa, ha osservato Zonin, ma c'e' anche una spinta sulle dimensioni che viene dalla Bce e di cui ha parlato anche ieri Mario Draghi. Ormai "dobbiamo ragionare in termini europei: non possiamo piu' pensare a una dimensione per l'Italia ma a una dimensione per l'Europa". La Popolare di Vicenza sara' un soggetto aggregante? "Tutti dicono di essere aggreganti e tutti sperano di esserlo. Io posso dire che la nostra e' una banca solida", si limita a rispondere Zonin. Quanto agli scenari ipotizzabili per il settore delle popolari, il numero uno della Pop Vicenza osserva che si potrebbe vedere "un'aggregazione importante o magari 3 o 4 meno importanti.". Comunque, la banca guarda a quel che succede "con il giusto tempismo", ribadisce Zonin. Ultimo, ma non meno importante, l'attesa e' di un "grande interesse esterno, anche estero nei confronti dei nostri istituti".
da VeneziePost
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