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BPVi, Ginato (Pd) replica a Busin: "da Lega Nord inutili polemiche sulla pelle azionisti"

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Settembre 2015 alle 17:48 | 0 commenti

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Nota di Federico Ginato, PD

«Dalla Lega sentiamo tante parole in libertà, ma il ritornello è sempre quello: “va male qualcosa? La colpa è del Governo”. Invece di gridare tanto, se la Lega Nord ha delle soluzioni credibili da proporre lo faccia. Altrimenti non è questo il tempo di sciacallaggi politici sulla pelle degli investitori vicentini». Il deputato del Partito democratico Federico Ginato risponde così alle accuse mosse oggi dall’onorevole leghista Filippo Busin sulla vicenda della Banca popolare di Vicenza.

«La mancanza di idee della Lega Nord si vede tutta nel ricorso, ancora una volta, a quel falso mito del salvataggio di MPS – sottolinea Ginato – Gli aiuti diretti alla banche ci sono stati anche con i Tremonti bond quando la Lega era al Governo e sono strumenti non più replicabili per il cambio della legislazione europea. Sono stati utilizzati anche da banche venete come il Banco Popolare di Verona e comportavano il pagamento di interessi altissimi a beneficio dello Stato. Mentre loro parlano a vanvera, alla Camera abbiamo approvato strumenti che possono aiutare il sistema bancario ad uscire dalla crisi con il duplice effetto di alleggerire le perdite degli azionisti e consentire loro di tornare ad erogare il credito nei volumi necessari alle nostre imprese. Strumenti come la deducibilità delle perdite in una annualità o la riforma del diritto fallimentare: strumenti ai quali la Lega ha votato contro. E ancora la riforma delle popolari, proprio quella contro cui le camicie verdi si scagliano e si sono scagliate: oggi è ancora più evidente la necessità per le popolari di casa nostra di una trasformazione che tanti istituti avevano già fatto. Ricordo che solo tre popolari tra le prime dieci a livello nazionale non erano quotate in borsa (Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Popolare di Bari) e questo è stato un freno per la vendita delle azioni che avrebbero perso certamente valore ma lo avrebbero fatto progressivamente e soprattutto consentendo ai soci di uscire dall'azionariato della banca. Oltre tutto, ricordo che in quella riforma è passato un mio emendamento che limitava il diritto di voto al 5% per due anni per le banche soggette alla riforma. Un modo per evitare il rischio di scalate ostili. Naturalmente, come parlamentari PD non ci fermeremo qui e continueremo a lavorare per affiancare la banca e i suoi azionisti nello sforzo di risanamento».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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