BpVi espone a palazzo Thiene le sculture di Lorenzo Bartolini

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Aprile 2013 alle 14:09 | 0 commenti

ArticleImage

Banca Popolare di Vicenza - Banca Popolare di Vicenza espone per la prima volta a Vicenza, nella sede storica di Palazzo Thiene, la collezione di opere dello scultore pratese Lorenzo Bartolini di proprietà dell'Istituto. La raccolta di sculture, recentemente dichiarata di eccezionale interesse storico e artistico dal Ministero dei Beni Culturali, proviene dalla sede di Banca Popolare di Vicenza di Palazzo Alberti a Prato, e comprende 8 sculture di Lorenzo Bartolini, oltre ad un busto raffigurante lo stesso artista opera dell'allievo fiorentino Pasquale Romanelli, realizzate tra il primo decennio e la metà del 1800.

Lorenzo Bartolini (Savignano, Prato 1777 - Firenze 1850),considerato il più grande scultore italiano dell'Ottocento dopo Antonio Canova, soggiornò e lavorò per diversi anni a Parigi. Qui, grazie alla stima del Direttore dei Musei che lo introdusse alla famiglia Bonaparte, ottenne importanti incarichi ed eseguì numerosi ritratti di Napoleone e dei membri della famiglia Bonaparte, che furono inviati negli uffici e nelle residenze imperiali di tutta Europa.
La collezione comprende, infatti, il "Busto di Elisa", raffigurante Elisa Bonaparte, che lo nominò direttore della Scuola di Scultura dell'Accademia Carrara, nel principato di Lucca e Piombino, che la stessa Elisa reggeva a fianco del marito Felice Baciocchi.
Gli anni della sua maggiore affermazione lo videro a capo, a Firenze, di una rete di quattro atelier e di una moltitudine di maestranze, un'organizzazione dell'attività artistica che Bartolini gestiva in modo manageriale.
Il metodo artistico di Lorenzo Bartolini si proponeva di ricavare il sentimento del vero e del bello partendo dallo studio della natura e dall'osservazione di tutti i suoi aspetti.
La "Fiducia in Dio" è l'opera che meglio esprime la ricerca artistica di Bartolini. La fanciulla inginocchiata con le mani raccolte in grembo e il volto rivolto verso l'alto, in atteggiamento di fiducioso abbandono, fu concepita dall'artista come monumento funebre; Banca Popolare di Vicenza ne possiede l'elegante esemplare in scala ridotta proveniente dal mercato antiquario inglese.
L'esposizione a Palazzo Thiene della raccolta di Bartolini aggiunge un importante elemento al percorso museale, arricchendo la parte scultorea delle collezioni dell'Istituto.
Nelle sale del Palazzo, infatti, accanto agli stucchi di Alessandro Vittoria e ai camini di Bartolomeo Ridolfi, parte integrante dell'architettura, trova collocazione il "Giudizio di Paride" gruppo scultoreo seicentesco opera di Orazio Marinali. La collezione ottocentesca di Bartolini si integra, dunque, in modo armonioso e coerente in un percorso cronologico che si evolve nel Novecento dei bozzetti di Arturo Martini.
"Banca Popolare di Vicenza è molto lieta - dichiara Gianni Zonin, Presidente di Banca Popolare di Vicenza - di ospitare nella sede storica di Palazzo Thiene i capolavori di Lorenzo Bartolini. Per noi è importante che una parte così preziosa del patrimonio artistico della nostra Banca, considerata di eccezionale interesse storico e artistico dal Ministero dei Beni Culturali, possa essere conosciuta anche nel nostro territorio di riferimento. Banca Popolare di Vicenza conferma il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio artistico sottolineando come l'economia e la cultura siano strettamente collegate e imprescindibili l'una dall'altra: il progresso economico e il benessere sociale, infatti, passano anche attraverso l'attenzione per la cultura e l'arte, elementi fondamentali per l'identità e le tradizioni del territorio."
Per l'occasione Palazzo Thiene sarà aperto dalle 10 alle 19 con ingresso libero nei giorni di sabato 20 e domenica 21, sabato 27 e domenica 28 aprile e sabato 4 e domenica 5 maggio 2013.
Nel periodo delle aperture straordinarie del palazzo verranno organizzate delle conferenze su temi legati all'opera di Bartolini e alla scultura ottocentesca. Tenute da storici dell'arte e studiosi della materia, sono arricchite da videoproiezioni che affiancano ai contenuti presentati un ricco supporto iconografico.
Questo il calendario degli appuntamenti:
Domenica 21 aprile 2013 - ore 17.30
"Bartolini e la cultura europea del suo tempo"
Carlo Sisi, Presidente del Museo Marino Marini di Firenze
Domenica 28 aprile 2013 - ore 17.30
"Scultura ottocentesca in Veneto nell'età di Bartolini. L'arte di Innocenzo Fraccaroli e Torquato Della Torre"
Monica De Vincenti, Università Ca' Foscari di Venezia
Domenica 5 maggio 2013 - ore 17.30
"Lorenzo Bartolini. Novità e problemi aperti dopo la grande mostra del 2011alla Galleria dell'Accademia di Firenze"
Ettore Spalletti, già Università di Pisa 
Gli incontri avranno inizio alle ore 17.30 con ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network