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La nota di Banca Popolare di Vicenza sul sostegno delle imprese associate di Confcommercio Provincia di Perugia

Banca Popolare di Vicenza e Confcommercio Perugia hanno rinnovato l’accordo dedicato ad importanti ambiti dell’attività aziendale delle imprese associate (nella foto Samuele Sorato, Consigliere Delegato e Direttore Generale di BPVi).  

Con l’obiettivo di favorire le attività di esportazione delle aziende aderenti all’Associazione, la Banca mette loro a disposizione servizi dedicati allo sviluppo dell'export, direttamente e anche grazie alla collaborazione con 71 banche estere di 47 Paesi. L’intervento di Banca Popolare di Vicenza prevede anche la possibilità di costruire delle operazioni finanziarie con il coinvolgimento di banche estere al fine di consentire agli Associati di Confcommercio Perugia di offrire, nelle trattative con i loro clienti internazionali, importanti dilazioni di pagamento, senza intaccare la tesoreria interna dell’Associato.

In linea, inoltre, con la continua evoluzione del mercato dei sistemi di pagamento elettronici, l’Istituto mette a disposizione delle imprese il servizio POS a condizioni dedicate.

La Banca conferma l’offerta di soluzioni che riguardano la gestione della tesoreria aziendale e la possibilità di aderire alla gamma di conti correnti SemprePiù a condizioni riservate esclusivamente alle imprese associate, agli imprenditori e ai dipendenti per le loro posizioni personali. L’offerta di conto corrente comprende, inoltre, l’adesione al “Programma Commercianti” con prodotti volti a soddisfare i bisogni specifici della tipologia di attività svolta.

Il rinnovo dell’intesa con Confcommercio Perugia ha lo scopo di continuare a dare un sostegno concreto alle imprese del territorio e di rafforzare il rapporto di fiducia e collaborazione tra la Banca e l’Associazione.

Facendosi promotrice di un sistema di relazioni con gli operatori economici del territorio, Banca Popolare di Vicenza persegue da tempo un significativo programma di supporto alle PMI. Ad oggi, infatti, sono 581 gli accordi e le convenzioni siglati da Banca Popolare di Vicenza con le principali Associazioni di Categoria delle Imprese, Consorzi di Garanzia Fidi ed Enti Pubblici a favore dell’economia e al servizio delle Istituzioni Pubbliche. Banca Popolare di Vicenza si conferma banca del territorio, vicina alle famiglie e alle imprese, sempre attenta al benessere della collettività.

“Grazie all’accordo con Banca Popolare di Vicenza – ha commentato Giorgio Mencaroni, presidente Confcommercio della provincia di Perugia – siamo ora in grado di offrire alle imprese nostre associate nuovi strumenti per lavorare e crescere sul mercato. L’accesso al credito è stato fonte di enormi preoccupazioni, in questi ultimi anni, soprattutto per le micro, piccole e medie imprese, le più penalizzate anche da tassi di interesse alti, costi accessori esagerati. Se è vero, come speriamo, che cominciano a manifestarsi i primi timidi segnali di ripresa, è bene attrezzarsi per poterli sostenere anche, e soprattutto, con gli strumenti del credito. La onvenzione firmata oggi risponde proprio a questa esigenza”. 

“L’intesa con Confcommercio Perugia - ha dichiarato Samuele Sorato, Consigliere Delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Vicenza - si consolida e conferma l’impegno della nostra Banca a favore delle imprese del territorio. In provincia di Perugia, nel 2014, i nostri impieghi vivi a imprese e famiglie sono aumentati del 12,7%, a fronte di una diminuzione del 2,1% registrata complessivamente dal sistema bancario. Ciò significa che continuiamo a credere e a sostenere le aziende sane e con buone prospettive di sviluppo e di crescita, accompagnandole sui mercati internazionali e offrendo loro soluzioni al passo con l’evoluzione dei sistemi di pagamento elettronici. Il nostro modo di fare banca e di essere un punto di riferimento concreto per il tessuto economico dei territori è riconosciuto anche dalla crescente fiducia dei nostri clienti - che nel 2014 sono aumentati del 70% nella provincia di Perugia - e dei nostri soci, che nell’ultimo anno sono raddoppiati”.