Lettori in diretta | Quotidiano |

BPVi come la Concordia? Zonin come Schettino?

Di Citizen Writers Martedi 13 Ottobre 2015 alle 16:08 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Giovanni Rolando, esponente Pd, e pubblichiamo

BpVi come la Concordia? Zonin come Schettino? Iorio riuscirà a salvare i 120mila soci? Speriamo, basta che lo lascino lavorare. Rimettere la nave in linea di galleggiamento, riparare le falle aperte per condurla in acque sicure e in grado di navigare è l’imperativo di oggi. Se 120mila sono i soci della Popolare di via Framarin, di cui 35mila vicentini – ed io con la mia famiglia sono uno fra i piccolissimi di questi - è pur vero che decisivo è la plancia di comando.

Ora si fa appello ai soci vicentini che dovrebbero mettere mano – di nuovo- al portafogli. Almeno per quelli che ne avrebbero le possibilità.

Importante è avere assicurazioni concrete prima di decidere sul che fare “se no la banca muore” e poter “dimostrare di crederci ancora” in questa banca. Francesco Iorio, il nuovo dg, appare essere preparato e motivato. Ne va anche della sua credibilità e professionalità. Ma riuscirà a lavorare senza condizionamenti del passato?

Intanto si apprende che Iorio intenderebbe promuovere al più presto assemblee dei soci. Pubbliche. Vedremo se alle parole corrisponderanno i fatti. Anche se tali appuntamenti, con migliaia di persone partecipanti , appaiono di non facilissima gestione. Condurre in porto assemblee pubbliche con un così gran numero di persone, molte delle quali non certo con atteggiamento benevolo nei confronti del vertice passato ma ancora insediato, è impresa titanica. Molto coraggiosa e non priva di rischi di immagine.

Certo che, allargando un po’ l’orizzonte, si vede come la crisi finanziaria del 2007-2008 non abbia insegnato nulla. A distanza di tanti anni nulla è stato fatto per sviluppare una diversa regolamentazione dell’attività finanziaria speculativa. Il salvataggio delle banche è sempre coinciso con il far pagare il prezzo maggiore, se non esclusivo, al popolo dei correntisti , dei piccoli soci, dei risparmiatori. Danneggiando nel contempo le economie territoriali e regionali. Occorre por mano in fretta e bene a questo stato di cose, rivedendo e riformando l’intero sistema. Chi ha il potere per farlo lo faccia.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network