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Boutique show svela il futuro di Vicenzaoro

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Gennaio 2013 alle 23:13 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza - Il nuovo concept espositivo che da gennaio 2014 trasformerà Fiera di Vicenza in un hub del futuro è stato presentato al mondo del gioiello con un evento esclusivo in Sala Palladio.
Il futuro. Adesso. Non c'è slogan migliore di questo per rappresentare la visione, la mission e l'ispirazione di Fiera di Vicenza, quel sogno futurista che sotto la guida del Presidente Roberto Ditri e del Direttore Generale Corrado Facco si è trasformato in un work in progress, un progetto che ambisce a trasformare la più importante Fiera italiana della gioielleria nell'hub ultratecnologico e internazionale di domani.

Una struttura multimediale, un'esperienza interattiva, un'organizzazione globale con diramazioni (virtuali e non) in tutte le parti del mondo.
Il futuro di Fiera di Vicenza è stato presentato oggi (22 gennaio 2013) in Sala Palladio alla presenza di espositori, operatori del settore e media. The Boutique Show è un nuovo concept di fiera espositiva che sarà operativo a partire da VICENZAORO Winter 2014 e che si articola in nuove infrastrutture, nuovi servizi e nuovi modelli di esposizione pensati per implementare il valore dell'offerta e soddisfare i bisogni dei buyer e dei retailer (già chiamati in corso d'opera da Fiera di Vicenza a verificare e approvare la validità del progetto grazie a una serie di interviste e focus group).
Fiera di Vicenza si trasforma attraverso la sempre più forte implementazione di Internet e delle tecnologie digitali di cui il nuovo portale web di VICENZAORO appena inaugurato è solo una delle tante entusiasmanti premesse.
La riorganizzazione del nuovo spazio espositivo è stata pensata tenendo conto di alcune linee guida, in primis la creazione di nuove "community" di espositori : i vari brand presenti a VICENZAORO verranno infatti organizzati in gruppi omogenei sulla base di comuni valori di riferimento, posizionamento, sistemi di organizzazione, tipologia di produzione e immagine complessiva.
L'intero "layout" espositivo di VICENZAORO sarà concepito come un sistema che comprende sei distretti principali: Icon, Creation e Look per la gioielleria; Essence per le gemme e i componenti preziosi; Expression per il packaging e il visual merchandising; Evolution per la tecnologia applicata alla lavorazione dei metalli preziosi. A collegare questi distretti saranno i cosiddetti "buying trails" o "sentieri d'acquisto", "direzioni" di gusto e stile che l'Osservatorio indipendente Trendvision delinea ed elabora grazie ai propri laboratori sparsi per il mondo e che a VICENZAORO saranno rappresentati fisicamente all'interno dell'area espositiva e iconograficamente su una mappa distribuita ad ogni visitatore. Grazie a questi distretti, gli espositori potranno così essere trovati più efficacemente dai buyer e dai retailer in nome di un matching più efficiente e ottimizzato che il mercato globale invoca e i nuovi modelli di business esigono.
Il tutto unito e amalgamato da una comunicazione di tipo web 2.0 che permetterà ad ogni visitatore di crearsi il proprio programma di business tenendo conto dei gusti, delle esigenze e dei trend del proprio mercato di riferimento.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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