Botteghe storiche, dal Comune altri tre riconoscimenti
Mercoledi 7 Marzo 2012 alle 16:44 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Il Comune riconosce altre tre "botteghe storiche", Ruggeri: "Nostro compito valorizzare chi rende unico il centro cittadino". Una farmacia, un barbiere e un negozio di abbigliamento ottengono il riconoscimento di "botteghe storiche" del Comune di Vicenza, andando ad aggiungersi ai 38 tra negozi, bar, ristoranti e botteghe artigiane che già possono fregiarsi di questo titolo (20 riconosciuti da questa amministrazione e 18 dalla precedente).
Si tratta della farmacia "Al redentor" di piazza delle Erbe, 21, del barbiere "Barbapapà " di contrà Paolo Lioy 6 e del negozio di abbigliamento "Piera Murar" di corso Palladio 71. Il riconoscimento è stato dato questa mattina dalla giunta comunale dopo che una commissione formata dalle direzioni delle politiche dello sviluppo e dei musei civici ha verificato la presenza dei requisiti richiesti dal regolamento comunale. Per diventare "storiche", infatti, le botteghe artigianali devono essere aperte da almeno 35 anni, quelle commerciali da almeno 40. L'attività inoltre deve essere svolta per tutto il periodo nello stesso locale, la cui superficie non deve superare i 150 metri quadrati. È indispensabile, infine, che il negozio conservi degli elementi di particolare pregio architettonico, culturale e storico. "In un momento difficile per la nostra economia - ha dichiarato l'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri - i centri cittadini continuano a vivere proprio grazie a locali come le nostre botteghe storiche che li caratterizzano e li rendono qualcosa di unico. Per questo l'amministrazione vuole tutelarle, non solo riconoscendone la tipicità che consente anche alcune agevolazioni, ma anche rimanendo al fianco dei commercianti ad esempio nella battaglia sugli orari di apertura". Il riconoscimento di bottega storica, oltre al prestigio e alla possibilità di esporre la targa consegnata dal Comune, consente il pagamento dell'ICI nell'aliquota minore prevista dalla legge e la riduzione dell'imposta comunale sulla pubblicità dell'80%. "Accanto a quello delle botteghe storiche - ha annunciato oggi Ruggeri - è nostra intenzione realizzare anche l'elenco delle attività storiche, dedicato a realtà che, pur non essendo rimaste per decenni nello stesso edificio, rappresentano comunque un emblema della storia commerciale della città ".
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