Bortolussi: rinvio acconto come una beffa. Veneto abbassi Irap a imprese alluvionate
Sabato 25 Dicembre 2010 alle 19:22 | 0 commenti
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Giuseppe Bortolussi, Cgia di Mestre - Alla fine, grazie al decreto Milleproroghe approvato il 22 dicembre dal Consiglio dei Ministri, la sospensione dei versamenti fiscali e contributivi per gli imprenditori colpiti dall'alluvione del novembre scorso è stata sì estesa al 30 giugno del 2011, ma in misura molto selettiva, e ciò non mancherà di sollevare polemiche e malumori tra gli imprenditori veneti colpiti dall'alluvione.
"Rispetto alle attese - esordisce il segretario della CGIA di Mestre Giuseppe Bortolussi - la sospensione delle scadenze fiscali e contributive introdotta con il decreto Milleproroghe suona come una beffa. Se è stato stabilito che le imprese colpite dall'alluvione avranno la possibilità di posticipare tasse e contributi al prossimo 30 giugno - prosegue Bortolussi - ciò riguarderà solo il pagamento degli acconti del 20 di dicembre di quest'anno, già sospesi con un decreto dei primi di dicembre di quest'anno. Per tutte le scadenze successive, invece, non ci sarà nessuno slittamento. Pertanto, gli imprenditori colpiti dalla calamità , dovranno onorare, come da calendario, gli impegni fiscali e contributivi con il fisco, l'Inps e l'Inail".
Ancora una volta, sostengono dall'Associazione mestrina, la politica romana ha dato una dimostrazione di scarsa attenzione ai problemi dei veneti. Con una crisi che rischia di sortire effetti negativi anche nel 2011, era auspicabile che fossero congelate per almeno 6 mesi tutte le scadenze da qui a al prossimo giugno, dando successivamente la possibilità agli imprenditori interessati di elaborare, assieme all'Inps e all'Amministrazione finanziaria, un piano di rientro.
"Alla luce di questo mini rinvio - dichiara Bortolussi - è necessario alleggerire seriamente il carico fiscale sulle imprese colpite dall'alluvione. Per questo è urgente che la Regione Veneto faccia un ulteriore sforzo abbassando, per il 2011, l'aliquota dell'Irap di un punto percentuale".
Lo stesso invito viene rivolto dal segretario mestrino anche ai Comuni: "Come hanno già fatto nelle settimane scorse alcuni Sindaci - conclude Bortolussi - è necessario che tutti i Comuni alleggeriscano l'Ici sui capannoni industriali, sui laboratori artigianali e sui negozi commerciali".
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