Borse di studio, studenti: 2 luglio flash mob contro mancata erogazione
Venerdi 29 Giugno 2012 alle 16:08 | 0 commenti
Sindacato degli Studenti - Come già accaduto lo scorso anno, la Regione Veneto ritarda nell'erogare agli studenti beneficiari le borse di studio assegnate: attualmente pochissime borse sono state versate, lasciando gran parte degli studenti idonei con nient'altro che una vaga promessa di pagamento futuro. In questo modo il governo regionale compie la precisa scelta politica di ritardare il versamento di oltre 2800 borse di studio, con il pretesto di essere tenuto al rispetto del patto di stabilità .
La Regione Veneto, non ritenendo il diritto allo studio una priorità , decide quindi di tenere bloccati i fondi per le borse di studio oltre ogni logica temporale: l'unica certezza in questo senso è che i soldi verranno versati entro dicembre, con un deprecabile ritardo di molti mesi, che impedisce agli studenti idonei di far fronte alle ingenti spese della vita universitaria. Inoltre, anche quando il pagamento delle borse sarà finalmente effettuato, non si ha la certezza che tutti gli idonei riceveranno la quota loro assegnata, visto che quest'anno il fondo statale per il diritto allo studio è stato dimezzato e la regione non è intenzionata a contribuire con finanziamenti propri. Rimane poi una grave discriminazione contro gli studenti provenienti da paesi extra-UE, dato che la Regione, con un'apposita legge, ha limitato al 3% del fondo delle borse di studio i finanziamenti a loro rivolti. Noi de Il Sindacato degli Studenti denunciamo da tempo questo stato di cose e, dopo le proteste del luglio scorso, vogliamo agire concretamente perché la Regione dia agli studenti ciò a cui hanno diritto. Per questo motivo lunedì 2 luglio insceneremo un flash mob alla mensa S. Francesco e mercoledì 4 luglio ci troveremo alle 16.00 sotto l'orologio di Piazza dei Signori per informare gli studenti e discutere con loro della situazione. Inoltre abbiamo invitato tutti gli studenti idonei a far sentire la loro voce tramite un mail bombing all'Assessore Donazzan, per reclamare la borsa e dimostrare quanto il problema sia grave e la sua soluzione non più procrastinabile.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.