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Borsa di studio Acque del Chiampo-Sicit 2000. By Renzo Marcigaglia e Giorgio Gentilin

Di Emma Grande Venerdi 19 Novembre 2010 alle 22:15 | 0 commenti

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Questa mattina presso la sede di Acque del Chiampo S.p.a si è tenuta la presentazione della Borsa di Studio 2010/2011 riservata agli studenti delle classi quinte dell'ITIS Galileo Galilei di Arzignano, offerta dalla stessa Acque del Chiampo e da Sicit 2000 S.p.a. Sono intervenuti il presidente di Acque del Chiampo Renzo Marcigaglia, il Sindaco di Arzignano, nonché presidente di A.T.O. Valle del Chiampo, Giorgio Gentilin, il presidente della sezione concia di Confindustria Vicenza e vicepresidente del gruppo Sicit Valter Peretti, la dirigente scolastica dell'istituto tecnico conciario Galilei Eleonora Schiavo e il noto calciatore e allenatore Angelo Peruzzi.

Parliamo dell'iniziativa con Renzo Marcigaglia e Giorgio Gentilin.

Come si struttura?
Renzo Marcigaglia: Acque del Chiampo Spa e Sicit Spa hanno deciso di erogare due borse di studio di 10.000 euro ciascuna destinate a due studenti dell'ITIS Galilei, rispettivamente uno dell'indirizzo chimico conciario e uno dell'indirizzo biologico, per un anno di studio all'università di Northampton presso la British School of Leather Technology, importante ateneo riconosciuto nel mondo per la formazione nel settore della concia.
Quali sono le modalità di partecipazione?
Renzo Marcigaglia: Gli studenti interessati dovranno presentare assieme alla domanda di partecipazione una lettera di motivazione, una tesina di ricerca sulla concia per l'indirizzo di chimica conciaria, una tesina di ricerca su determinazioni analitiche di acque reflue conciarie per l'indirizzo biologico ed infine la certificazione del curriculum scolastico degli ultimi tre anni e del voto dell'esame di Stato, il tutto da consegnare entro e non oltre il 15 luglio.

Come è nata quest'idea?
Giorgio Gentilin: Innanzitutto deriva dal nostro interesse verso i giovani. E' necessario spingerli e stimolarli allo studio, e una volta terminati gli studi superiori a continuare il percorso da loro iniziato specializzandosi nell'indirizzo finora intrapreso. E' risaputo che Arzignano è l'insediamento conciario più importante d'Europa, e per questo motivo appunto ha sempre bisogno di persone valide e qualificate, qual è la cosa migliore se non puntare sui giovani? Mio auspicio è che questi ragazzi possano continuare le loro esperienze presso le industrie del nostro territorio.
Renzo Marcigaglia: Acque del Chiampo è strettamente in rapporto con la concia, depurando l'acqua utilizzata dal settore. Per questo motivo si cercano sempre nuove tecnologie all'avanguardia sia nel campo biologico che nel campo chimico. Il nostro obiettivo è quello di risolvere il problema dei fanghi. Avendo un particolare riguardo nei confronti dell'istruzione, dopo questa iniziativa ci rendiamo disponibili, in accordo con gli industriali del settore, per una futura modernizzazione delle strutture di laboratorio dell'ITIS. Noi ci auguriamo che questa iniziativa possa far crescere i nostri giovani perché contribuiscano allo sviluppo del territorio. Un'istruzione e una formazione professionale di qualità sono fondamentali per consentire ad un settore come quello della concia che sta attraversando un momento difficile di affermarsi e competere in maniera efficace nell'economia globalizzata.
Qual è il messaggio che volete passi a questi giovani?
Renzo Marcigaglia: La nostra realtà sta vivendo un periodo tormentato, è giusto che le nuove generazioni recuperino i valori perduti: il lavoro ti rende libero, nobile e dignitoso, ti consente di creare una famiglia stabile e di progettare il tuo futuro. Noi difenderemo le nostre aziende con i denti, perché siamo arrivati fin qui solo con la nostra forza e con il duro lavoro. Interessante è stato l'esempio di Angelo Peruzzi, che ha evidenziato come per ottenere risultati nella vita siano indispensabili impegno e costanza.
Giorgio Gentilin: Riguardo a questo mi è sembrato appunto che gli studenti ospiti della conferenza abbiano recepito in pieno il messaggio. Sono intervenuti numerosi e mi sembravano molto coinvolti. Il loro applauso finale è stato molto significativo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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