Borriero e Ruffato, subito risposte concrete al territorio se andiamo in Europa
Martedi 20 Maggio 2014 alle 00:56 | 0 commenti
Stasera, 19 maggio, a Valproto l'incontro elettorale per sostenere i candidati alle elezioni europee Clodovaldo Ruffato e Imerio Borriero per la lista del Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano. Presenti alla serata, oltre a molti sindaci del terrirorio vicentino anche Marino Zorzato, Costantino Toniolo, Lucio Zoppello, Dino Nani, Nereo Galvanin, Francesca Lotto e Gianfranco Carli. Gli endorsement per i due candidati sono stati maestosi, la volontà di far percepire la coesione del gruppo è stata evidente.
Rilevanza è stata data all'impossibilità dei uscire dall'Europa e dall'euro, unica soluzione possibile per uscire dalla crisi è un progetto di reale cooperazione economica e finanziaria tra Stati.
Si vuole anche il mercato unico energetico per abbattere i costi e, quindi, riuscire a risparmiare quasi cinquanta milioni di euro. Espressa l'intenzione di concretizzare il mercato libero tra Unione Europea e Stati Uniti per il quale si sta già discutendo. Maggior controllo anche su quello che viene denominato il Brand Italia, per cercare di ridurre sempre più la contraffazione per la quale subiscono i danni, oltre i marchi più rinomati, anche le piccole aziende produttrici. Risposte concrete si devono dare al territorio e far riavvicinare i cittadini e gli elettori. Il Nuovo Centro Destra con le loro idee e il loro modo di dimostrarsi "gruppo" pensano di aver fatto ben intendere una possibile politica differente, "in noi hanno visto l'unico grande progetto del centro destra" afferma Clodovaldo Ruffato "siamo una squadra senza contrapposizioni. Questo partito sarà importante anche per gli assetti futuri per la Regione. Rappresentiamo quella parte della politica più radicata nel territorio." Anche Marino Zorzato crede fermamente nel gruppo, vede evidenti in esso: generosità , competenza ed onestà , "chi non sta bene con noi c'è la porta aperta. Bandito dire: vengo con voi, cosa mi dai?" incide il vice-presidente della Regione Veneto. Uniche indecisioni sorgono dal consigliere comunale NCD di Vicenza Dino Nani che ammette che Angelino Alfano in realtà non è apprezzato dalla popolazione "la difficoltà che si trova è questo Alfano, non piace per niente, la gente mi dice che non piace" ma subito la platea è insorta in fragorose disapprovazioni. Tutti concordi invece sul far modificare le regole che impediscono all'Italia e ai Comuni italiani, con bilancio positivo, di poter spendere quanto c'è nelle casse comunali "con questi soldi, ora bloccati dal Patto di Stabilità , si può abbassare il debito pubblico e far rilanciare l'economia" afferma il candidato Imerio Borriero. Agli "euroscettici" si dice che oggi l'Italia non può permettersi di uscire dall'Europa e quindi dall'euro, sempre Borriero continua: "forse siamo entrati troppo presto e in una forma sbagliata. Ora l'unica soluzione sarà cambiare le regole. Dobbiamo pagare certamente i debiti ma dobbiamo ottenere maggior ossigeno perché non si può rientrare se le imprese continuano a chiudere".
NCD - Ha sfiorato le 700 presenze il meeting del NCD vicentino Dai Gelosi a Valproto, incontro organizzato dai circoli di Vicenza e da quelli di Torri di Quartesolo e Quinto vicentino, grazie al coordinatore cittadino Nereo Galvanin e ai presidenti Francesca Lotto e Gianfranco Carli.
Di casa il consigliere regionale Costantino Toniolo al tavolo con la sottosegretario all'Ambiente Barbara Degani e il vicepresidente della Regione del Veneto Marino Zorzato e i consiglieri comunali del Nuovo Centro Destra Lucio Zoppello e Dino Nani. Con loro i candidati Clodovaldo Ruffato e Imerio Borriero.
Tutti hanno rilevato a partire da Zorzato che c'è uno spirito nuovo nel NCD e soprattutto nella squadra che lo anima in Veneto e sul territorio. "Il punto di forza è la filiera che collega i comuni dal territorio alla Regione e a Roma", ha affermato Toniolo: "ora ci manca il tassello dell'Europa".
"In Europa dobbiamo esserci hanno sottolineato i candidati Clodovaldo Ruffato e Imerio Borriero, "ma non così: la nostra presenza sarà sicuramente più incisiva di coloro che sono stati eletti nei nostri collegi in passato".
"Questa Europa va migliorata dall'interno", ha sottolineato Ruffato riferendosi alla struttura politico amministrativa dell'Unione, "e il deputato europeo eletto in Italia deve muoversi in modo diverso dal passato: bisogna mantenere costanti le relazioni sul territorio e dare risposte concrete ai cittadini e alle aziende!"
"Dobbiamo difendere il Made in Italy", ha continuato Ruffato, "e fare in modo di avere lo stesso peso di altre regioni europee in questo momento più agevolate, e che riescono a farci concorrenza a livello economico prospettando condizioni migliori alle nostre aziende per portarcele via!Â
"Il nostro è un partito radicato sul territorio", hanno ripetuto all'unisono i convenuti, "una compagine che vede tanti amministratori locali nelle sue fila".
"30 sindaci e 80 amministratori dei 121 comuni vicentini hanno deciso di proporre la mia candidatura alle Europee per il NCD", ha affermato a seguire Imerio Borriero. "La mia candidatura viene dal territorio: dobbiamo cambiare l'Europa, così non va bene". E ha proseguito Borriero: "Il Patto di stabilità imposto di fatto dal rigore economico pattuito a Bruxelles impedisce alle pubbliche amministrazioni di offrire occasioni di sviluppo sul territorio. Per questo le aziende e le Pmi sono senza ossigeno".
"E' impensabile uscire dall'euro ed è altrettanto impossibile uscire dall'Europa", ha concluso Borriero, "possiamo però costruire un'Europa a nostra misura e a nostro vantaggio: ma bisogna battersi a Bruxelles e a Strasburgo!"
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