Borgo Berga, residenti: via Leoni diventerà una vasca d'acqua se Comune non interviene
Giovedi 27 Marzo 2014 alle 20:30 | 0 commenti
Borgo Berga torna al centro dei lavori della Commissione Territorio. A parlare di fronte ai consiglieri della terza Commissione sono i residenti di via Leoni, che fanno all’Amministrazione una richiesta precisa: impedire l’attività edificatoria nel lotto E, “attraverso interventi concreti e senza polemiche inutiliâ€.
A detta dei rappresentanti dei residenti, infatti, in caso di costruzione da parte della società Sviluppo Cotorossi delle dodici palazzine previste per il lotto E, l’argine ad est del Bacchiglione verrebbe rialzato di circa due metri, comportando in caso di alluvioni un pericolo molto elevato per le 60 unità abitative di via Leoni. Per questo motivo i residenti chiedono all’amministrazione di bloccare la costruzione degli edifici in quell’area offrendo delle compensazioni alla Società Cotorossi. “Nel 2000 e nel 2010 siamo stati allagati e la punta massima raggiunta dall’acqua è stata di 70 cm: allora il lotto E si è completamente allagato. Se costruiranno è probabile che l’acqua raggiungerà da noi livelli più alti, diventeremo una vasca d’acquaâ€, considera Margherita Dalla Valle con le carte alla mano dei Piruea ex Cotorossi e con le foto prima e dopo l’esecuzione del progetto; ritenendo inoltre che le idrovore e il sistema di paratie create intorno a Borgo Berga non sarebbero in grado di contenere l’acqua. “Non siamo degli sprovveduti: abbiamo fatto ricorso al Tar già nel 2003, ma chi ci doveva sostenere dopo sei mesi si è eclissato, lascio a voi immaginare i motivi. – sostiene Giovanni Meneguzzo – Siamo di fronte a delle evidenti speculazioni e chi ci rimette sono sempre i cittadiniâ€.
Finiti gli interventi dei residenti la parola passa ai consiglieri. E la commissione si spacca. Da una parte le forze di centrodestra, capeggiate da Manuela Dal Lago che ricorda la sua laurea in geologia, chiedono di concentrarsi sulla ricerca delle possibili soluzioni (“l’amministrazione può fare tanto, se c’è la volontà â€) e di evitare le polemiche. Di tutt’altro avviso Valentina Dovigo (lista civica e Sel) e Daniele Ferrarin (M5S) che oltre a dare delle risposte concrete ai cittadini vogliono trovare anche le responsabilità politiche, ovvero grazie a chi e per quale motivo si è arrivati alla “diarrea architettonica†di Borgo Berga. Mettono le mani avanti i consiglieri di maggioranza, Gianpaolo Giacon (lista Variati) e Fioravante Rossi (Pd), preannunciando che verrà fatto tutto il possibile per trovare una soluzione “ma non è detto che ci siaâ€, per poi sottolineare che “una responsabilità politica c’è e deve essere trovata: è troppo comodo che la consigliera Dal Lago oggi dica a noi di fare le compensazioni e trovare una soluzione quando il primo Piruea Cotorossi è del 2003â€.
Nei prossimi appuntamenti della Commissione verranno risentiti i funzionari degli uffici comunali competenti e forse anche il Genio Civile, come richiesto da Dovigo. I residenti di via Leoni assicurano che non mancheranno.Â
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