Borgo Berga, Dovigo e Ferrarin: le 10 domande cui è necessario rispondere subito
Lunedi 3 Febbraio 2014 alle 19:45 | 0 commenti
Valentina Dovigo commissione Territorio e consigliere comunale lista civica e Sinistra Ecologia Libertà , Daniele Ferrarin Commissione Territorio e consigliere comunale Movimento 5 Stelle - Nessuna risposta esauriente, nessun tema approfondito, nessun nodo risolto, solo qualche numero, anche avulso dalle criticità che andavamo esponendo, troppi "non so" e perplessità . Questo in sintesi il reale risultato della discussione del 30 gennaio in commissione territorio sull'iter edilizio di Borgo Berga. Riproponiamo perciò qui tutte le domande che abbiamo formulato, nell'attesa che vengano date al più presto le risposte. A noi ed ai cittadini.
Perché non sono state realizzate aree verdi effettivamente fruibili dai cittadini come prevedono le norme urbanistiche nazionali e regionali?
Esiste uno specifico provvedimento autorizzativo da parte del genio Civile anche per gli edifici che sono stati costruiti ad una distanza minore di 10 metri dagli argini dei fiumi Retrone e Bacchiglione?
Perché sono state violate le prescrizioni della Sovrintendenza che prevedeva il mantenimento della "ciminiera e delle facciate della residua archeologia industriale"? Come è stato possibile violare le Norme del Piano Attuativo che aveva recepito tali prescrizione per di più adducendo motivazioni esplicitamente in contrasto con le analisi volte a stabilire l'età dei manufatti?
Quant'è la superficie complessiva destinata ai parcheggi privati ed ai parcheggi pubblici? Quanti di questi verranno ceduti in proprietà al comune alla fine dei lavori?
I parcheggi pubblici e quelli privati vincolati ad uso pubblico vengono scomputati dagli oneri e dal contributo per il costo di costruzione?
Perché per le opere di urbanizzazione, che tra il primo ed il secondo Piano Attuativo passano da 8 a 12 milioni di euro, non è stata seguita una procedura di gara pur essendo a tutti gli effetti opere pubbliche in quanto scomputate dagli oneri?
A quanto ammonta la parte di opere che il Comune finanzia con soldi pubblici attraverso lo scomputo degli oneri e del contributo del costo di costruzione? E stato fornito un computo metrico estimativo per le opere realizzate dai privati?
Come è stato possibile scegliere come quota di riferimento Piazzale Fraccon invece di quella di Borgo Berga (circa sette metri più sotto) che ha sempre rappresentato l'unico accesso all'ex Cotorossi regalando in questo modo metri cubi di cemento in più ai privati?
Perché è stata data facoltà di compilare le domande di permesso a costruire senza indicare con esattezza i dati tecnici di progetto (volumetrie, altezze, ecc...)?
La variante urbanistica del 2009 assume valenza di nuovo Piano Attuativo? Come mai non sono state richieste né la Valutazione Ambientale Strategica né la Valutazione di Incidenza Ambientale?
Valentina Dovigo - Commissione Territorio e consigliere comunale lista civica e Sinistra Ecologia LibertÃ
Daniele Ferrarin - Commissione Territorio e consigliere comunale Movimento 5 Stelle
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