Boom di start up innovative secondo i dati della Regione Veneto, ma manca Vicenza
Lunedi 16 Febbraio 2015 alle 22:30 | 0 commenti
Secondo le ultime elaborazioni del Sistema Statistico sull’economia veneta, rese note dal vicepresidente della Regione, Marino Zorzato, il Veneto è la quarta regione in Italia per numero di start-up innovative, dopo Lombardia, Emilia Romagna e Lazio. Le start-up sono particolari società , costituite da non più di 48 mesi, il cui scopo primario è quello di sviluppare, produrre e vendere prodotti e servizi considerati a tutti gli effetti innovativi e ad alto valore tecnologico.
I dati resi noti dalla Regione al 19 gennaio 2015 indicano le start-up innovative venete registrate nella sezione speciale del Registro delle imprese delle Camere di Commercio suddivise in: 73 a Padova, 51 a Treviso, 47 a Verona, 6 a Rovigo e 3 a Belluno.
Di Vicenza, in compagnia di Venezia, non c’è traccia. E infatti il totale di 246 che porta il Veneto al quarto posto in Italia non viene raggiunto con i numeri sopra riportati.
Abbiamo provato a chiedere informazioni alla Regione (qui la risposta).
Vi riportiamo il quadro generale in Veneto e gli altri dati del Sistema Statistico sull’economia veneta:
In Veneto sono presenti tre incubatori certificati che aiutano ad accompagnare e sostenere le start-up innovative dal concepimento dell’idea imprenditoriale al suo primo sviluppo, attraverso società di capitali in grado di favorire il contatto tra investitori e idee imprenditoriali stimate ad alto potenziale di ritorno economico, ma non ancora appetibili per il mercato dei capitali: si tratta di Parco scientifico e tecnologico VEGA (Venezia), H-Farm S.r.l. (Treviso) e M31 Italia S.r.l. (Padova).
Tra gli altri dati rilevanti si può rilevare che quasi il 73% opera nei servizi (prevalentemente di produzione di software e attività connesse), il 23% circa nell’industria e il 4,5% nel commercio. Il fatto di essere imprese giovani, con elevate esigenze di flessibilità e autonomia, ha spinto più dell’80% delle start-up innovative venete ad adottare la natura giuridica di Società a responsabilità limitata, la più adatta a soddisfare tali necessità . Seguono le Società cooperative, le Società a responsabilità limitata semplificata, le Società a responsabilità limitata con capitale ridotto e le Società a responsabilità limitata con un unico socio, che insieme di poco superano il 17% del totale regionale. Sono solo 7 invece le start-up innovative venete che hanno deciso di assumere la forma giuridica di Società per azioni.
Questo il commento rilasciato da Zorzato:
“Se l’impresa tradizionale fa fatica nell’attuale stagnazione del ciclo economico si registra una vigorosa crescita delle start-up innovative venete che sono fortemente aumentate nell'ultimo anno, passando dalle 144 di inizio 2014 alle 246 del 2015, con un incremento del 71%. Allo sviluppo di tali imprese, fondamentale per favorire la crescita economica, lo sviluppo tecnologico e l’occupazione, in particolare quella giovanile, punta anche l’Agenda Digitale della Regione a cui stiamo dando attuazioneâ€.
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