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Boom di aziende alla Convention Desk Esteri di Made in Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 23 Luglio 2012 alle 22:29 | 0 commenti

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Made in Vicenza - Due giorni di orientamento per gli imprenditori interessati all'export. Annunciati nuovi desk in mercati strategici come Russia, Brasile, Turchia, Emirati Arabi e Qatar.

Grande affluenza di aziende alla Convention Desk Esteri organizzata il 19 e 20 luglio da Made in Vicenza, l'Azienda Speciale per l'export della Camera di Commercio. Più di cento imprese della provincia berica, operanti in diversi settori, hanno partecipato all'intenso programma di incontri e workshop che aveva l'obiettivo di fornire informazioni e orientamento agli imprenditori interessati a esportare nei mercati esteri, in particolare extra-UE.

Una tendenza che, in questo momento di contrazione del mercato interno, si sta imponendo come una cruciale priorità per le imprese.

Per sostenere le aziende nel delicato processo di internazionalizzazione, Made in Vicenza ha convocato i funzionari che operano nei desk esteri gestiti congiuntamente con Aziende Speciali di altre Camere di Commercio. Erano presenti i i rappresentati di Tokyo, Pechino, Shangai, Mumbai, Lima, Casablanca e Città del Messico. Una straordinaria occasione offerta alle imprese per conoscere le opportunità di business per i prodotti vicentini in mercati strategici come Giappone, Cina, India, Perù, Marocco e Messico. A queste aree si sono appena aggiunti i nuovi desk di Mosca (Russia), Istanbul (Turchia), Abu Dhabi (UAE), Doha (Qatar) e San Paolo (Brasile) e Chicago (Usa).

"L'internazionalizzazione sta diventando una strada obbligata per le imprese vicentine. Ancor di più in una fase recessiva in cui i mercati domestici dimostrano dinamiche lente rispetto all'andamento di sbocchi più lontani e, al momento, molto promettenti. Il compito di Made in Vicenza è quello di aiutare le imprese del territorio, anche quelle più piccole, a varcare i confini nazionali e ad affermare le nostre eccellenze all'estero. Iniziative come la Convention Desk Esteri e l'apertura di nuovi desk in mercati sempre più strategici sono fondamentali per avvicinare le nostre aziende a sbocchi esteri nuovi e contribuiscono a fornire orientamento, informazioni e assistenza agli imprenditori alla ricerca di nuove opportunità di business.", ha commentato il Presidente di Made in Vicenza Filippo De Marchi.

L'obiettivo di Made in Vicenza è quello di ampliare e valorizzare la rete dei desk nelle aree di maggiore interesse commerciale per potenziare l'offerta di servizi alle aziende vicentine. Tra i servizi messi a disposizione: analisi dei settori di interesse e dei canali distributivi, redazione di liste di importatori/distributori, individuazione di operatori commerciali (importatori, buyer, distributori, agenti) per realizzare match-making con le aziende, schede Paese, segnalazioni commerciali, coordinamento di missioni economiche ed esplorative, organizzazione di partecipazione a fiere o eventi promozionali e iniziative di comunicazione e pubblicità.

Leggi tutti gli articoli su: Made in Vicenza, Filippo De Marchi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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