Raddoppiati contratti a tempo indeterminato in Veneto, Donazzan: sistema imprenditoriale in salute
Giovedi 7 Gennaio 2016 alle 17:44 | 0 commenti
La Regione Veneto rende note le rilevazioni di Veneto Lavoro, aggiornate al 31 dicembre, indicano che nel 2015 in Veneto i contratti a tempo indeterminato sono quasi raddoppiati rispetto all’anno precedente. Le assunzioni sono state complessivamente oltre 145.000 contro le 80.600 del 2014 (+81%), cui si aggiungono 61.000 trasformazioni (+62%). A fine anno si è così determinato un saldo positivo di quasi 56.000 posti di lavoro a tempo indeterminato in più.
Una netta accelerazione si è verificata in particolare nel mese di dicembre, con 23.766 assunzioni e 16.685 trasformazioni. Nello stesso periodo del 2014 ci sono state 3.508 assunzioni e 2.393 trasformazioni. Il dato è certamente influenzato dalla scelta delle imprese di anticipare assunzioni e trasformazioni per poter usufruire degli incentivi previsti per il 2015, che la Legge di stabilità 2016 ha ridotto sia per durata (da tre a due anni) che per entità (da 8.060 euro a 3.250 euro l’anno).
L’ultima “Bussola†di Veneto Lavoro segnala l’aumento dell’1% del prodotto interno lordo in Veneto (contro +0,7% dell’Italia) con una previsione di +1,3% per il 2016, mentre per l’export veneto la previsione di crescita è del +7%.
Il clamoroso aumento dei contratti a tempo indeterminato ha comportato una flessione di quasi tutti gli altri rapporti di lavoro, in particolare apprendistato, lavoro intermittente, in parte sostituito dai “voucherâ€, e collaborazioni (quelle a progetto non si possono più stipulare da giugno 2015), mentre – evidenzia Veneto Lavoro - rimane sostanzialmente stabile il ricorso al tempo determinato. In controtendenza i tirocini, anche grazie al programma Garanzia Giovani, del quale sono una delle misure previste: in tutto il 2015 ne sono stati attivati oltre 34.000, con un aumento del 13% rispetto al 2014.
Di seguito il commento dell’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan sul monitoraggio di Veneto Lavoro sui contratti di lavoro a tempo indeterminato nell’anno 2015:
“Avere messo le politiche del lavoro come priorità nelle scelte della nostra Regione, ed aver investito in strumenti per poter operare scelte opportune nei confronti delle imprese e dei lavoratori, ha permesso al Veneto di cogliere al meglio i cambiamenti normativi ed economiciâ€.
“Ho chiesto a Veneto Lavoro – fa sapere Donazzan – di avviare nei prossimi mesi anche un approfondimento sull’impatto economico degli incentivi alle assunzioni, al fine di monitorare l’equilibrio tra politiche attive e politiche passive del lavoro. In effetti – prosegue Donazzan – le scelte che in questi anni da assessore al Lavoro ho operato sono state supportate da un’analisi estremamente puntuale dei fenomeni economici grazie alla professionalità di Veneto Lavoroâ€.
“La crescita dei contratti a tempo indeterminato – sottolinea l’assessore regionale – è il sintomo di un sistema imprenditoriale veneto sano e in ripresa, come confermano i dati su pil ed export in Veneto, migliori rispetto alla media italianaâ€.
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