Bonus famiglia: ha presentato la domanda il 53% delle famiglie vicentine con i requisiti richiesti dalla Regione
Venerdi 5 Ottobre 2012 alle 17:30 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Sono stati 174 i nuclei familiari della città con almeno quattro figli, cioè il 53% dei 329 totali, che hanno fatto domanda per ottenere il bonus famiglia, il contributo della Regione Veneto che va da 600 a 1200 euro, e fissato a 900 euro in caso di parti trigemellari. Nel dettaglio, entro lo scorso 7 settembre, nelle sette sedi dei servizi sociali territoriali del Comune, sono pervenute 129 domande da parte di famiglie con quattro figli, 33 da famiglie con cinque figli, cinque domande da nuclei con sei figli, tre con sette e una con nove figli; tre infine le domande per parti trigemellari.
Lo scorso anno invece le domande presentate in Comune furono 91 su 193 famiglie (il 47%) con i requisiti richiesti dalla Regione, che però erano più restrittivi: potevano infatti beneficiare del bonus solamente i cittadini italiani con residenza da almeno cinque anni in Veneto e con Isee fino a 30.000 euro. In particolare, furono 68 le domande presentate da famiglie con quattro figli, nove da famiglie con cinque figli, cinque con sei figli, quattro con sette figli e una con nove o più figli; quattro, infine, furono le domande presentate per parti trigemellari.
Quest'anno invece il bonus è stato allargato dalla Regione ad un bacino più ampio, che comprende anche i cittadini in possesso di carta o permesso di soggiorno con validità non inferiore ad un anno e con Isee fino a 25.000 euro.
"Per questo - spiega l'assessore alla famiglia Giovanni Giuliari - la graduatoria appena redatta dal Comune è per metà costituita da famiglie straniere, 86 nuclei per la precisione. A dimostrazione che è soprattutto grazie a loro che stiamo rallentando il preoccupante fenomeno dell'invecchiamento della popolazione. Queste 174 istanze - osserva ancora Giuliari - comportano per la Regione una spesa complessiva di 111.100 euro, che mi auguro possa essere integralmente assegnata: sarebbe infatti per loro un grande dono, perchè la crisi economica si fa sentire in maniera ancora più pesante nei nuclei numerosi".
L'anno scorso in effetti furono solo 36 i nuclei che alla fine beneficiarono del bonus per un contributo totale corrisposto dalla Regione di 26.500 euro. Dopo infatti che i Servizi sociali del Comune stilano la graduatoria in base all'Isee, è la Regione che stabilisce chi ha diritto al contributo.
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