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Bomba nel cantiere del tribunale: evacuazione domenica tra le 8.30 e le 12 per il disinnesco

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Ottobre 2011 alle 18:14 | 0 commenti

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Comune di Vicenza   -  Sarà di 300 metri il raggio di evacuazione per il disinnesco della bomba rinvenuta nel cantiere del tribunale. Lo ha deciso questa mattina il comitato presieduto dal Prefetto Melchiorre Fallica, al quale per il Comune di Vicenza ha preso parte il sindaco Achille Variati con l'assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini. Le operazioni di disinnesco si terranno domenica 23 ottobre, dalle 10 alle 12. La zona dovrà essere evacuata entro le 8.30 del mattino.

Appena gli artificieri avranno disinnescato le due spolette della bomba, l'ordigno sarà caricato su un mezzo e trasferito in una cava di Orgiano dove sarà fatto brillare. A quel punto, presumibilmente verso le 12, i cittadini sfollati potranno far rientro nelle loro case.
"Ringrazio Sviluppo Cotorossi - ha detto stamani il sindaco - che, realizzando lo scavo di 4 metri di profondità rivestito in calcestruzzo armato, ci consente di limitare il raggio di evacuazione a 300 metri, contenendo notevolmente il numero delle persone coinvolte nell'evento. All'interno di quell'area, tuttavia, lo sgombero delle persone dovrà essere totale, così come si dovranno mettere in sicurezza gli edifici e non parcheggiare le auto lungo le strade e nei luoghi all'aperto. Per questo motivo stiamo mettendo a punto tutte le operazioni di supporto all'evento. Mi appello a tutti i cittadini coinvolti e sono certo che si dimostreranno collaborativi, come sempre sa esserlo la nostra comunità".
Nel dettaglio, lo sgombero riguarderà 516 persone, pari a 270 famiglie. Ci saranno 119 ultrasessantenni, 257 adulti tra i 60 e i 30 anni, 100 giovani tra i 30 e i 10 anni, 40 bambini fino ai 10 anni.
Già da domani pomeriggio agenti della polizia locale accompagnati da uomini della protezione civile contatteranno una ad una le 270 famiglie interessate, fornendo disposizioni dettagliate sull'evacuazione e su come mettere in sicurezza le proprie case e raccogliendo eventuali necessità di aiuto nei trasporti. Ai cittadini che lo chiederanno sarà proposto un luogo di aggregazione dove trascorrere la mattinata.
L'area interessata non riguarda la stazione dei treni, ma un tratto della linea ferroviaria Milano Venezia, che quindi sarà interrotta per un paio d'ore dopo il passaggio dell'Eurostar per Venezia, in transito alle 10.05. Non ci sarà invece interruzione dell'energia elettrica, malgrado il coinvolgimento di un elettrodotto Terna e di alcune linee Aim.
Durante il disinnesco ambulanze saranno posizionate in posti strategici predefiniti, mentre nel campo da calcio di via Zanecchin è già stata individuata l'area per l'eventuale atterraggio di elicotteri di soccorso.
Fino a domenica mattina le forze dell'ordine si alterneranno al piantonamento dell'ordigno, con l'eventuale aiuto degli uomini della protezione civile. Come ribadito dal questore, durante l'evacuazione sarà organizzato uno specifico servizio d'ordine delle forze di polizia per scongiurare qualsiasi episodio di sciacallaggio alle proprietà lasciate vuote dai cittadini.
In queste ore il settore mobilità e la polizia locale stanno valutando il piano della viabilità: già certe le chiusure di tutte le vie interne all'area, di viale dello Stadio, di borgo Berga e l'interruzione della pista ciclabile Casarotto. Essendo impedito l'accesso alla città dalla Riviera Berica, chi transita in tangenziale sarà invitato ad utilizzare gli svincoli di Vicenza ovest e di Vicenza est, e non quello di Campedello. Il parcheggio di via Bassano sarà soltanto parzialmente interessato dall'evacuazione: nella parte libera sarà a disposizione degli sfollati che dovranno allontanare le proprie auto dalle vie e dalle aree all'aperto.
Nei prossimi giorni maggior informazioni si potranno ottenere telefonando alla polizia locale (0444/545311) e all'ufficio relazioni con il pubblico (0444/221360)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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