Bomba day, gli americani in aiuto. Insieme a Dio
Giovedi 14 Novembre 2013 alle 11:12 | 0 commenti
Il conto alla rovescia al “bomba day†del 2014 a Vicenza è iniziato. Dopo l’annuncio comunale della maxi evacuazione per il disinnesco della bomba da 1800 chilogrammi trovata nel campo “minato†dove sorgerà il Parco della Pace e i primi allarmi sui costi lanciati ieri da Achille Variati, c’è qualcuno che si sta già preparando al giorno in cui mezza Vicenza potrebbe saltare in aria e questo non è allarmismo ma ... informazione preventiva, come quella delle autorità .
Nelle vicinanze di viale dello Stadio, lungo l'argine e il vigneto, un gruppo di venticinque militari statunitensi del contingente di stanza nelle due basi Usa del capoluogo berico si stava esercitando in previsione proprio del bomba day.
Sul terreno dove poche settimane fa è stata effettuata la bonifica bellica per i lavori della nuova “bretellina†che collegherà la zona Stadio al quartiere di Casale si è svolto un training con diverse simulazioni per i casi di emergenza con tanto di equipaggiamento in spalla ai soldati tra i quali James, un giovane di 23 anni che viene da New York, è a Vicenza da soli sei mesi e che quando ci è passato vicino, con suo sorriso ha esclamato:
“God bless Vicenzaâ€.
Sì, Dio benedici Vicenza. E magari non farle trovare più enormi bombe inesplose sotto il terreno.Accedi per inserire un commento
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