Quotidiano |

Bollette via web per andare in soccorso dei paesi poveri: un clic per la solidarietà

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 13 Febbraio 2013 alle 11:50 | 1 commenti

ArticleImage

Acque vicentine - Miglioramento della gestione dell'acqua nelle comunità Maya del Guatemala, costruzione di pozzi d'acqua potabile nel villaggio di Lunsar in Sierra Leone, distribuzione dell'acqua potabile alla scuola di Ñu Apu'a in Paraguay: tre progetti che si possono sostenere con un click, aderendo a Bolletta Web sul sito www.acquevicentine.it.

Un'azione molto semplice, che non ha costi, riduce l'impatto ambientale e migliora il servizio al cittadino. Iscrizione semplice e gratuita
L'iscrizione si può fare comodamente da casa, in qualsiasi momento. Per registrarsi è sufficiente avere a portata di mano il codice fiscale e seguire le semplici istruzioni sul sito di Acque Vicentine. Il sistema fornisce in pochi secondi la password per accedere all'area riservata, in cui saranno disponibili le bollette elettroniche.
All'emissione della bolletta, il cliente web riceve un avviso via e-mail e può visualizzare e scaricare le sue bollette in formato pdf.
Riduzione dell'impatto ambientale.  La de-materializzazione delle bollette consente di utilizzare meno carta (quindi meno alberi), di dover smaltire meno rifiuti e di ridurre le emissioni di anidride carbonica legate alla produzione e al trasporto. Emissioni responsabili dei cambiamenti climatici che ormai tutti abbiamo potuto sperimentare sulla nostra pelle.
Se il 30% delle famiglie del territorio aderirà alla Bolletta Web, si potrà arrivare in un solo anno ad utilizzare 2 tonnellate di carta in meno e ad evitare l'emissione di 17 tonnellate di CO2.
Solidarietà. Evitare l'invio delle bollette cartacee comporta anche un risparmio economico per l'azienda, liberando così alcune risorse. Acque Vicentine ha deciso di destinare tale risparmio, stimato in 2 euro l'anno per utente, al finanziamento di progetti di solidarietà internazionale legati alla gestione dell'acqua nei paesi in via di sviluppo.
L'azienda ha richiesto alle associazioni del territorio servito, mediante un apposito bando, di segnalare il proprio interesse per l'iniziativa e descrivere i propri progetti. Il Consiglio di Amministrazione ha selezionato, tra le associazioni che hanno risposto, tre iniziative che potranno beneficiare del finanziamento.
- Salvaguardia e gestione comunitaria delle risorse idriche nell'area indigena Maya-Ch'orti' del Guatemala, promosso da ANS-XXI onlus (Vicenza).
Il progetto prevede la creazione di minisistemi di irrigazione ad uso contadino e di impianti per la raccolta di acqua piovana, ed il miglioramento della potabilità dell'acqua per consumo umano.
www.ans21.org
- Acqua è vita, promosso da ENGIM internazionale o.n.g. dei Padri Giuseppini del Murialdo (Vicenza). 
Il progetto intende finanziare la costruzione di 7 pozzi in Sierra Leone, nel villaggio di Lunsar, avvalendosi della collaborazione di ex allievi provenienti dalla scuola partner (scuola gestita dai padri Giuseppini di Murialdo).
www.engiminternazionale.org
- Acqua dolce per la scuola Ñu Apu'A in Paraguay, promosso dal Gruppo Amici di Cardenio (Camisano Vicentino). 
L'obiettivo del progetto è soddisfare il bisogno di acqua potabile per uso alimentare e igienico sanitario nella scuola di Ñu Apu'A, nel nord del Paraguay.
www.amicidicardenio.altervista.org 
Quanti più utenti sceglieranno nel corso del 2013 di ricevere le bollette in formato elettronico, tanto maggiore sarà la somma a disposizione di queste tre iniziative di solidarietà sull'accesso all'acqua.

Leggi tutti gli articoli su: Acque Vicentine, solidarietà, bolletta web

Commenti

Luciano Parolin
Inviato Mercoledi 13 Febbraio 2013 alle 15:29

La bolletta web per risparmiare? Giusto! Ma i risparmi, che dovrebbero essere ritornati alle famiglie Vicentine, li mandiamo invece in Guatemale, Paraguay, paesi ricchi d'acqua, ai quali però l'acqua viene rubata dalle Multinazionali Europee. Di questo si dice niente? Anche NOI pensionati Vicentini e Italiani stiamo diventando più Poveri, la coperta è sempre + corta, non possiamo più fare "offerte" dobbiamo pensare alle Nostre famiglie, all'avvenire dei figli e nipoti. Altro che bolletta web. A quando la restituzione dei 5 ? spettanti ad ogni famiglia?
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network