Bollette nomadi, Variati: da oggi volontariato in cambio di aiuto per tutti i cittadini
Martedi 21 Gennaio 2014 alle 15:12 | 0 commenti
Nel Comune di Vicenza è in arrivo una nuova politica di sostegno al reddito: ogni cittadino che avrà un Isee molto basso verrà aiutato dall'amministrazione comunale, ma in cambio di lavori socialmente utili. Così la giunta di centro sinistra guidata dal sindaco Achille Variati risponde oggi alle polemiche che imperversano per il pagamento delle bollette di alcune famiglie del campo nomadi di via Cricoli.
Variati, accompagnato dall'assessore al sociale Isabella Sala, difende il suo operato considerando che "i cittadini residenti a Vicenza sono tutti uguali e devono essere trattati allo stesso modo, anche i più detestati e antipatici," e che "gli aiuti sono andati solo alle famiglie residenti e con minori". Il sindaco sottolinea poi che con la ristrutturazione del campo in via Cricoli ci saranno anche un maggior governo della situazione, una diversa regolamentazione del campo e segnalazioni alla Guardia di Finanza per individuare i "finti poveri".Â
Il primo cittadino risponde anche alle tante stilettate provenienti dall'opposizione, dall'"amico" politico Flavio Tosi e dal parlamentare vicentino Sergio Berlato: "non voglio scaricare le mie responsabilità , ma tutte le amministrazioni, sia di centro destra che di centro sinistra, sono in difficoltà sulla questione dei nomadi". In particolare Variati ricorda la situazione in via Cricoli prima della sua elezione nel 2008: l'importo mensile forfettario per i consumi di elettricità veniva in gran parte coperto da Aim e i consumi reali erano molto maggiori rispetto a quelli previsti (da 9 a 80-90 kwatt).
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