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Categorie: Politica
Bollette Aim e Authority: le proteste dell'Associazione Amici di Viale Trento
Sabato 22 Dicembre 2012 alle 19:32 | 0 commenti
Luciano Parolin, Presidente pro tempore dell'Associazione Amici di Viale Trento  - Allego una lettera che porterò personalmente ai destinatari in indirizzo, compresa l'Autority dell'Energia. Attenzione è importante. Il GdV, TVA, e altri non muoveranno un dito, non daranno nessuna notizia. Il PD non sa nemmeno di che cosa si parla, la FederConsumatori nemmeno. Intanto migliaia di cittadini non sanno che fare. Sono stati 20 gg. di lavoro sul territorio, ora il Sindaco di dice, mandate a Roma i documenti. Da non credere.
Al Sindaco di Vicenza, Direzione AIM, Assessore Tommaso Ruggeri e p.c. Cons. Comunale Alessandro Guaiti
Come Associazione, abbiamo raccolto 270 firme per sottoporre al Sindaco una "Petizione" di utenti AIM, per ottenere dal Sindaco in veste di primo cittadino e proprietario dell'Azienda in House AIM, un intervento presso l'Autority Gas, Energia elettrica, ed anche acqua affinché le fatture dei consumi che arrivano nelle nostre case siano più leggibili e trasparenti. A margine, si indicavano anche i difetti della fatturazione, le possibili modifiche con particolare riferimento alla consegna al domicilio degli utenti, il pagamento bancario delle stesse e le ore di attesa per ottenere "udienza" agli sportelli di Contrà San Biagio.
Come Associazione, abbiamo raccolto 270 firme per sottoporre al Sindaco una "Petizione" di utenti AIM, per ottenere dal Sindaco in veste di primo cittadino e proprietario dell'Azienda in House AIM, un intervento presso l'Autority Gas, Energia elettrica, ed anche acqua affinché le fatture dei consumi che arrivano nelle nostre case siano più leggibili e trasparenti. A margine, si indicavano anche i difetti della fatturazione, le possibili modifiche con particolare riferimento alla consegna al domicilio degli utenti, il pagamento bancario delle stesse e le ore di attesa per ottenere "udienza" agli sportelli di Contrà San Biagio.
Con la lettera di oggi sul GdV il Sindaco, invita tutti “coloro che desiderano bollette più semplici e comprensibili a comunicare direttamente all’Autorità , come ho fatto ioâ€Caro Sindaco non è giusto lavarsi le mani, di fronte ad un problema di Trasparenza che coinvolge migliaia di cittadini utenti di un’Azienda di cui Lei è il primo proprietario a nome di tutta la città e provincia. Conosciamo sufficientemente le leggi, in particolare quello che l’autority dovrebbe fare nella sua azione politica:
cioè "garantire la promozione della concorrenza e dell'efficienza" nei settori dell'energia elettrica e del gas, nonché assicurare "la fruibilità e la diffusione dei servizi in modo omogeneo sull'intero territorio nazionale, definendo un sistema tariffario certo, trasparente e basato su criteri predefiniti, promuovendo la tutela degli interessi di utenti e consumatori. Il sistema tariffario deve inoltre "armonizzare gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti il servizio con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse". Â
Chi deve controllare il tutto se non il Sindaco per mezzo del Consiglio Comunale?Â
Noi comunque le firme le porteremo lo stesso, con la speranza che la nostra Supplica  abbia risultato positivo.
Si segnala comunque la possibilità che molti cittadini  interrompano il rapporto interbancario diretto o RID annullando l'autorizzazione continuativa alla propria banca di  pagare le fatture provenienti da AIM.
Allegato
 Â
Le fatture AIM
Gli  utenti e consumatori  lamentano quanto segue:
Le ultime modifiche hanno reso illeggibili le bollette, per leggerle serve una lente d’ingrandimento visto che sono in corpo 8, con più di 80 righette per pagina.
Il meccanismo degli acconti  sui consumi stimati e dei saldi sui consumi reali a volte si sovrappongono, spesso si accumulano portando a pagamento cifre elevate.
La consegna delle fatture dovrebbe avere una scadenza fissa entro termini stabiliti, cosa che non avviene mai, perché attualmente “infilate†nelle cassette postali già piene di pubblicità .
Le AIM che operano in house dovrebbero agire con la massima semplicità per la tutela dei consumatori utenti Vicentini, che non sono mai in grado di leggere quanto consumato.
Il sistema tariffario sia  trasparente e basato su criteri predefiniti e largamente pubblicizzati.
Nelle bollette le norme di Legge dovrebbero essere ricordate in modo concreto
Come proposta si potrebbe studiare la partecipazione dei cittadini alla composizione della fattura, in modo da renderla intelligibile a tutti.
Per ultimo: le pagine delle fatture potrebbero essere ridotte ma devono riportare in modo chiaro le parti più interessanti per l’utente
   a) il costo unitario  in metri/cubi  o chilowatt Â
     b) il consumo effettivo per mese
     c) il costo totale della fattura
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