Quotidiano | Categorie: Ambiente

Blocco invernale dei mezzi più inquinanti, Antonio Dalla Pozza: "Già superato il Rubicone dei PM10"

Di Piero Casentini Mercoledi 2 Novembre 2016 alle 12:34 | 0 commenti


É stato presentato stamane, 2 novembre, dall'Assessore alla Progettazione e Sostenibilità urbanistica di Vicenza, Antonio Dalla Pozza, il blocco invernale del traffico nella città capoluogo per i veicoli a motore più inquinanti. Dal 7 novembre prossimo sino al 15 aprile 2017, durante i giorni feriali nelle fasce orarie 9-12 e 15-18, i veicoli a motore classificati Euro 0 ed Euro 1 sia a benzina che a gasolio non potranno circolare tanto nella zona rossa, corrispondente al centro storico, quanto nella gialla, corrispondente ai quartieri di Laghetto, S. Pio X, S. Francesco e San Lazzaro.

Le novità riguardano i veicoli a gasolio Euro 2, che saranno interdetti al traffico nella zona rossa, e i ciclomotori a due tempi non catalizzati che non potranno circolare in entrambe le zone. "Nel caso superassimo i limiti di100 microgrammi per metro cubo d'aria" ha dichiarato Antonio Dalla Pozza, "anche gli Euro 2 diesel avranno vietato il traffico nella zona gialla e gli Euro 3 diesel a quella rossa". La segnaletica indicante i divieti di circolazione diventerà fissa a breve e il blocco del traffico, per la tipologia di veicoli sopra indicata, sarà anticipato al 15 ottobre dal prossimo anno. Il valore limite di concentrazione di PM10 nell’aria è già stato superato 35 volte da gennaio 2016 e anche se al raggiungimento di tale risultato concorrono sia i Comuni circostanti che le emissioni delle caldaie, l’Amministrazione di Vicenza ha deciso d’intervenire subito sul traffico a motore. Antonio Dalla Pozza spera di non ripetere il primato dell’anno scorso, quando gli sforamenti erano stati ben 107, e ha invitato tutti i cittadini a mettere in pratica comportamenti virtuosi, preferendo la bicicletta e i mezzi pubblici, oltre a revisionare gli impianti di riscaldamento.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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