Quotidiano | Categorie: Politica

Blocchi auto, Rucco: "misure pesanti e impopolari, atteggiamento pilatesco della Regione"

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 8 Dicembre 2018 alle 18:57 | 0 commenti

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I cittadini e i negozianti hanno ragione a lamentarsi del blocco - è scritto in una nota del Comune - Ma lo scorso anno è stato firmato un accordo ed è necessario rispettarlo. Il blocco antismog, che in questi giorni tiene fermi i veicoli diesel fino all'euro 4, non è certo volontà del sindaco di Vicenza Francesco Rucco, ma è un obbligo a cui non può sottrarsi, viste anche le pesanti sanzioni che potrebbero colpire la città, con responsabilità penali a carico del primo cittadino.

"Non mi è piaciuto l'atteggiamento pilatesco della Regione - commenta Rucco - che ha scaricato sui sindaci la responsabilità di misure pesanti e impopolari, ma sulla salute non si scherza. Sarebbe invece opportuno che ci fosse un'unica regia, in grado di uniformare le ordinanze su un territorio sovraregionale, perché solo in questo modo le misure sarebbero efficaci. Ci rendiamo conto - prosegue il sindaco - che bloccare le auto a macchia di leopardo ha poco senso, come ha poco senso non intervenire con misure più incisive su altre fonti ben più inquinanti. E poi, se vogliamo bloccare, è giusto che siano previsti incentivi per chi sostituisce l'auto o per chi utilizza il trasporto pubblico. Cittadini e associazioni di categoria hanno ragione a chiedere queste misure e noi per primi siamo pronti a sostenere le richieste a tutti i livelli di governo".

Un impegno a cui il Comune sta già lavorando. Lo scorso mese è stato aperto un tavolo con le associazioni di categoria e con ACI voluto dal sindaco e dall'assessore all'ambiente Lucio Zoppello. Si sta predisponendo una lettera indirizzata a Regione e Governo per sottolineare la necessità di mitigare gli effetti del blocco con incentivi e misure di sostegno per l'utilizzo di fonti meno inquinanti. "Entro l'anno - conclude il sindaco - ci riuniremo per sottoscrivere la richiesta e per confrontarci. Dobbiamo muoverci tutti assieme e pretendere quello che ci spetta".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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