Quotidiano |

Biron di Sotto, ancora problemi con l'alta velocità: al via altri interventi per fermare gli automobilisti selvaggi. Dalla Pozza: "Chi corre su queste strade mette in serio pericolo i cittadini"

Di Pietro Rossi Mercoledi 28 Ottobre 2015 alle 15:44 | 2 commenti

ArticleImage

Proprio in questi giorni si sta discutendo in Parlamento la legge sull'omicidio stradale, legge che in molti, compreso l'assessore alla sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza vedono con molto favore_ "L'obbiettivo del Comune di Vicenza è di impedire che si corra sopratutto sulle strade extra-rurali, ma purtroppo continuano a farlo". Il caso più discusso, la strada che ha subito più interventi è Strada Biron di Sotto che problemi di incidenti e traffico ne ha da tempo immemore, come dimostra la foto datata ottobre 1957.

Oggi, in questa stradella, nonostante le "porte" messe recentemente dal Comune (sono cordoli che costringono le auto a fermarsi per dare la precedenza) i maniaci dell'acceleratore hanno bypassato il problema, sorpassando l'ostacolo in maniera azzardata. I residenti hanno segnalato il fatto al Comune, il quale, oggi in giunta, ha approvato dei drastici correttivi: a breve la strada avrà quattro dossi (due in asfalto e due in gomma). due porte di rallentamento (quindi il raddoppio) con senso unico alternato e in più all'incrocio con Via Cattaneo lo Stop sarà dotato di una piattaforma rialzata. "Vediamo se riusciamo a raggiungere il risultato di far rispettare i 30 all'ora - ha aggiunto l'assessore - finché non sarà la variante e Biron di Sotto sarà un cul di sac".
La fase di sperimentazione, i cui lavori si sono conclusi lo scorso luglio, non ha quindi dato i risultati sperati. Le auto, avendo buona possibilità di visione, quando arrivano alle "porte" non diminuiscono la velocità ma si allargano verso l'esterno, andando a sfiorare il muro delle abitazioni. Per questo motivo le porte vengono raddoppiate, costituendo un dispositivo tale non consentire più il transito sulla corsia opposta ad alta velocità ma obbligando i veicoli in transito a un corretto rispetto del "senso unico alternato".
A questa soluzione - che comunque sarà ancora in fase sperimentale prima della realizzazione definitiva - verranno anche sostituiti alcuni archetti dissuasori con cordolo in gomma e ci sarà la posa di un doppio dosso rallentatore in gomma all'altezza del civico 35, in un tratto in cui si riscontra una particolare tendenza alla corsa.
Altre migliorie saranno: l'introduzione su ampi tratti della linea di mezzaria e su alcuni particolari tratti i cosiddetti "occhi di gatto" (dispositivi rifrangenti per segnaletica orizzontale) a marcare ulteriormente l'asse stradale.
Ma il problema dei teppisti dell'acceleratore non è solo in questa zona. Tutte le "strade urbane di quartiere" soffrono di questa incivile tendenza da parte degli automobilisti. "Un problema che si risconta a Settecà, a Casale, a Bertesinella, una strada per ogni direttrice di marcia", conclude Dalla Pozza. "E su questo dobbiamo intervenire perché chi corre su queste strade altro non è che un pericolo".


Commenti

Inviato Giovedi 29 Ottobre 2015 alle 10:00

Ma quanta attenzione per questa via secondaria, abbiamo capito che Il Cristiano per la Pace e' sempre in guerra con le Istituzioni per i suoi personalissimi motivi ma c'e il Villaggio del Sole e Strada Pasubio da sistemare al traffico impossibile prima di casa sua.
Inviato Giovedi 29 Ottobre 2015 alle 19:09

Caspita, che abbondanza!
ma qualche risorsa possono utilizzarla anche nella mia via? possiamo fare un paio di dossi a testa? così quando i miei bimbi escono dal cancello a raso strada non rischiano di essere falciati da qualche Senna dei poveri...
o devo comprar casa al Biron?
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network