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Bilancio positivo per Vicenzaoro di settembre

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Settembre 2010 alle 20:20 | 0 commenti

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Chiude le porte la manifestazione internazionale del gioiello di Fiera di Vicenza con numeri, trend e aspettative di cauto ottimismo

Si è chiusa oggi (martedì 14 settembre) la terza edizione di VICENZAORO, manifestazione internazionale del gioiello, inserito nel calendario 2010 di Fiera di Vicenza. Il consuntivo di VICENZAORO parla di 1.370 aziende espositrici (996 italiane e 374 estere con 31 Nazioni rappresentate), oltre 600 dettaglianti italiani presenti, delegazioni ufficiali provenienti da Cina, Pakistan, Israele, una Delegazione Governativa Iraniana, giornalisti giunti a Vicenza da 23 Paesi.

Complessivamente, si è registrato un incremento del 4,5% dei primi ingressi di buyer rispetto al 2009 per un totale di 13.670 operatori del settore. La crescente internazionalità dell'edizione di settembre è confermata dall'aumento della presenza estera pari al 7% sul dato del 2009. Sono stati 107 i paesi di provenienza dei buyer.

Indicazioni di fiducia sono venute anche dai punti vendita italiani: nelle giornate di domenica 12 e lunedì 13 settembre è stato registrato un grande afflusso di negozianti provenienti da molte regioni d'Italia.
Questa edizione di VICENZAORO di settembre riafferma il ruolo di punto d'incontro per il settore in preparazione alle vendite che si concentrano nel periodo natalizio, momento clou per il business dell'oreficeria a livello mondiale.

Spetterà ai produttori dire la parola finale sul volume d'affari che si concretizzerà nelle prossime settimane. Quello che è certo è che in questi giorni in Fiera a Vicenza si è visto un grande fermento e una forte volontà di reazione.
A livello globale si stanno intravedendo segnali di ripresa di un sistema economico che esce lentamente da questo periodo di difficoltà. In questo senso il settore della gioielleria italiana potrebbe beneficiarne con un riassetto stabile. D'altra parte anche il perdurare della più difficile congiuntura economica degli ultimi periodi ha fatto si che le aziende di questo settore hanno modificato radicalmente il loro approccio al mercato.

Particolarmente apprezzate sono le nuove tendenze del gioiello delineate da VICENZAORO Choice: il bianco e il nero, l'animalier, lo chic urbano e il colore, sono i must have delle proposte per l'autunno-inverno 2010/2011.

Fiera di Vicenza riconferma il suo ruolo di luogo di incontro tra domanda e offerta, con una visione globale sui diversi mondi della produzione, della distribuzione, della domanda, capace di cogliere i segnali di novità e in grado di dare ad espositori ed operatori risposte concrete in termini di spazi, servizi, opportunità di formazione e approfondimento dei temi tecnici, tendenze evolutive del mercato.
Fiera Vicenza ha concepito VICENZAORO come momento dedicato al business ma anche come occasione ricca di momenti di riflessione, anche culturale, sui mille volti dell'oro e del gioiello, con momenti di confronto, convegni, mostre, dibattiti, eventi che hanno coinvolto tutta la città e che hanno acceso i riflettori su Vicenza, facendone la capitale internazionale del settore.

A cura Fiera di Vicenza (foto La Presse)

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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