Bilancio Partecipativo, Ferrarin: invece che Cordova, facciano passo indietro Variati e assessori
Martedi 15 Dicembre 2015 alle 16:51 | 0 commenti
Riceviamo da Daniele Ferrarin, portavoce Consigliere Comunale M5S Vicenza, e pubblichiamo
Le dichiarazioni di dissenso e critica da parte di autorevoli esponenti della maggioranza che sostiene il Sindaco Variati e la sua giunta continuano. Al centro dell'attenzione c'è l'assessore Cordova colpevole, a quanto pare, di essere inefficiente nel gestire la “partecipazione†dei cittadini. Per il M5S però non è la sola a dover essere giudicata ma le responsabilità vanno individuate nella collegialità dell'intera Giunta Comunale, vista la sistematica violazione delle indicazioni del Consiglio Comunale e delle norme previste dallo Statuto del Comune, in particolare per quanto riguarda il Bilancio partecipativo del Comune per il 2015.
Per cambiare aria a Vicenza non serve un rimpasto in giunta, serve che Variati –sempre più assente e occupato altrove- e i suoi assessori facciano tutti un passo indietro e il Consiglio Comunale esprima un suo giudizio sul pessimo operato amministrativo degli ultimi due anni in città .
Comune di Vicenza Consiglio ComunaleMovimento Cinque Stelle
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Sindaco
MOZIONE. Ai sensi art. 65 comma 1 dello Statuto del Comune di Vicenza. Giudizio sulla condotta del Sindaco e della Giunta.
           Premesso che;
·        In data 1° aprile 2014 il sottoscritto ha presentato a nome del Movimento Cinque Stelle una Mozione riguardante “Il Bilancio Partecipativo†ai sensi dell'art. 78 dello Statuto Comunale, che successivamente in data 22 luglio 2014 il Consiglio Comunale (P.G.N. 58611) ha approvato all'unanimità ;
·        Il Consiglio Comunale ha tra l’altro impegnato “Il Sindaco e la Giunta a promuovere ed intraprendere, al più presto, e non oltre le scadenze di legge in materia di approvazione del Bilancio di Previsione , tutte quelle iniziative politico- amministrative, reali e concrete al fine di rispettare le norme dello Statuto, e conseguentemente deliberare l'introduzione, nella forma prevista dal citato art. 78, dello strumento democratico del Bilancio Partecipativo, per l'anno a seguire e per gli anni successiviâ€;
·        in data 31 Ottobre del 2014 in un comunicato del Comune di Vicenza il Sindaco ha dichiarato “Per la prima volta nella storia della città , e fra i pochi Comuni a farlo, dedichiamo 300 mila euro per opere riguardanti, tra le altre cose, i parchi, il verde pubblico, l'impiantistica sportiva, gli attraversamenti pedonali, che andremo a definire con delle assemblee pubbliche per attuare appunto il principio di maggiore partecipazione nelle scelte della città â€;
·        in data 29 settembre u.s. è stato pubblicato un “AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE PER L'INCARICO DI SPERIMENTAZIONE DEL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI VICENZA:
·        l'avviso sopracitato è stato il primo atto di violazione degli intenti indicati nella mozione in oggetto, l'assessore competente, ha riconfermato con l'occasione le sue incapacità  gestionali nel dare “azione†alla delega sindacale;
·        In data 17 novembre u.s. gli assessori: Balbi, Cordova ,Nicolai in una conferenza stampa hanno comunicato  e che per il primo anno sperimentale sarà destinata una somma completamente alla riqualificazione di 12 edifici scolastici;
·        http://www.comune.vicenza.it/albo/notizie.php/137201    ;
·        dopo la comunicazione pubblica sopra indicata appare evidente che le responsabilità della mancata attuazione del percorso partecipativo indicato vanno attribuite non solo all'assessore          competente ma all'intera Giunta Comunale;
·        visto l'art. 65 comma 1 dello Statuto del Comune
il Consiglio Comunale di Vicenza
·         esprime un giudizio negativo sull'operato del Sindaco e della Giunta Comunale per non aver dato rispetto allo Statuto del Comune e non aver dato seguito ai provvedimenti   conseguenti all’attuazione della mozione sopracitata al fine di ottemperare alle indicazioni del Consiglio
·        Invita il Sindaco, nell'ambito delle sue competenze ad aprire una verifica sulle reali capacità      operative della Giunta Comunale di attuazione del programma elettorale per cui è stato eletto, oltre che il programma di mandato e le indicazioni che vengono espresse del Consiglio Comunale
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