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Bici e scooter elettrici, la rivoluzione Askoll stenta a decollare?

Di Andrea Fasulo Lunedi 2 Novembre 2015 alle 19:29 | 0 commenti

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In un mondo in cui le energie rinnovabili e l'attenzione all'ambiente sembrano essere un must del momento a Vicenza troviamo un negozio dedicato ad un prodotto che dicono abbia un mercato in espansione... Ma è realmente così? Alla Askoll di via Ragazzi del '99 si vendono biciclette e scooter elettrici, prodotti che sono stati lanciati da circa 6 mesi. Abbiamo visitato il negozio alcuni giorni fa, che sembra sempre tristemente vuoto. I vicentini non riescono a capire la portata della "rivoluzione" verde targata Askoll?

Sarà forse per i prezzi, che possono sembrare decisamente alti: si parla infatti di 1.290 euro per una bicicletta con pedalata assistita, che raggiunge al massimo i 25 Km/h e ha un'autonomia di batteria di 100 Km, e di 2.690 per uno scooter che raggiunge i 45 Km/h (imposti dalla legge) e che ha un'autonomia di 100 km grazie alle due batterie installate.
L'azienda ha sede a Dueville e progetta e produce in proprio tutte le parti del prodotto. L'anno scorso era stata al centro di una lotta dei lavoratori per la prospettata chiusura di uno stabilimento in provincia di Asti, notizia che VicenzaPiù aveva trattato con il giusto approfondimento, venendo anche ringraziata pubblicamente dai lavoratori per questo.
Negli ultimi sei mesi poi c'è stato l'approdo al nuovo prodotto legato alla mobilità sostenibile. All'interno del negozio di Vicenza si è gentilmente accolti e tutte le informazioni vengono fornite con grande dettaglio. Il prezzo è motivato dal fatto che qui è tutto "made in Italy", ovvero non si utilizzano parti prodotte in Cina o in altri paesi in cui il costo del lavoro è bassissimo.
La batteria della bici pesa poco più di un chilo e mezzo, è estraibile, e può essere usata per 800 cicli di ricarica, mentre il tempo di ricarica è di circa 5 ore. Per lo scooter si parla invece di due batterie ben più pesanti, circa 8 kg l'una. L'autonomia dichiarata è di 100 Km, ma in modalità eco, perché se volete utilizzare una delle altre marce superiori l'autonomia scende fino a poco più di 50-60 Km. Si attende ancora l'auto elettrica di Askoll, che pare sia quasi pronta, ma in questo campo c'è da dire che la concorrenza è decisamente spietata, con nomi di peso dell'industria automobilistica mondiale a farla da padrona.
Chissà che nel frattempo il prodotto convinca vicentini e consumatori in genere. Basterà il riferimento alla mobilità sostenibile a convincerli?

Leggi tutti gli articoli su: Mobilità sostenibile, Askoll, via Ragazzi del '99

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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