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Bicamerale sull'autonomia, Daniela Sbrollini: "son passati sette mesi e non parte"

Di Note ufficiali Sabato 13 Ottobre 2018 alle 20:25 | 0 commenti

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Sette mesi sono trascorsi dal giorno delle elezioni di marzo – ricorda in una nota la Senatrice Pd Daniela Sbrollini - E in tutto questo tempo non è stata ancora fatta partire la Bicamerale Affari Regionali. Una commissione, di cui faccio parte, che per Norme Costituzionali deve essere istituita e deve trattare tutte le tematiche regionali con parere consultivo per il Governo. 

Quindi anche per i passaggi che definiranno le Competenze che lo Stato demanderà alle Regioni che ne hanno fatto richiesta e per i tempi e le modalità di trasferimento, il Governo deve, prima di decidere, chiedere un approfondimento ed un parere a questa Commissione. Che ripeto, non c’è ancora!
Del perché questa Commissione non sia ancora stata convocata bisogna chiedere ragione alla maggioranza GialloVerde, che evidentemente non ha ancora trovato il nome del Presidente e dei vice.
Alla faccia della richiesta di autonomia, dei proclami sbandierati ad ogni occasione.
La Lega non può cercare scuse. Prima era tutta e sempre colpa del PD che, a dire di Zaia voleva rallentare l’iter. Ad ogni occasione persa (vedi il mondiale di ciclismo a Vicenza)  Zaia spiega che con l’autonomia (l’autonomia del fare comunque con i soldi statali!) sarebbe tutto diverso. Ad ogni Pedemontana che non procede, ad ogni Tav che non va avanti,ad ogni esternazione del Ministro Toninelli Zaia si rifugia nella propaganda dell’autonomia.
Ad ogni occasione celebrativa Zaia predica che il Governo statalista deve dare in fretta l’autonomia che il Veneto ha chiesto con un Referendum (peraltro inutile, di pura propaganda e costosissimo). Ricordo che l’Emilia Romagna ha fatto analoghe richieste di autonomia senza indire referendum, semplicemente utilizzando gli articoli della Costituzione vigente.
Anche nell’ultima Assemblea di Confindustria, alla domanda semplice e banale del presidente Vescovi che chiedeva quando finalmente si otterrà questa autonomia tanto richiesta, il Governatore e la Ministra hanno tergiversato imbarazzati, hanno raccontato la solita favola di Alice nel mondo delle meraviglie, hanno utilizzato la retorica  tradizionale del “quanto semo bravi” ma non sono stati in grado di fornire i tempi. Altro che festeggiare l’anniversario dello “storico refeferendum” con l’annuncio dell’ottenimento delle 23 deleghe.
Zaia si dimentica volutamente di ricordare due cose: il Governo vede la Lega al comando ed una Ministra Vicentina proprio nel dicastero che deve condurre in porto le autonomie richieste e la maggioranza VerdeGialla non riesce a far partire la Commissione Intercamerale degli Affari Regionali necessaria per procedere con un iter corretto e quindi non impugnabile.
La politica deve prima o poi finire di essere solo propaganda elettorale e deve fare il suo mestiere principale: cose concrete e utili per i cittadini.”

Leggi tutti gli articoli su: Tav, Daniela Sbrollini, Autonomia, Luca Zaia, Governo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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