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"BiancoRosso", la storia del Vicenza Calcio in mostra nella Loggia del Capitaniato

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 6 Marzo 2014 alle 16:52 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Una città, i suoi monumenti, la sua gente, la sua tradizione, i suoi colori: tratti distintivi che segnano un’identità forte, unica ed ovunque riconoscibile. Questa è Vicenza, da sempre legata ai colori della sua squadra storica: il bianco ed il rosso del “Lane”. Sabato 8 marzo alle 12, alla vigilia del 112esimo compleanno del Vicenza Calcio, sarà inaugurata la mostra “BiancoRosso. La storia del Vicenza Calcio attraverso i suoi colori”, nata dalla volontà dell’associazione Nobile Provinciale e dalla collaborazione con Museovicenzacalcio1902.net, con il patrocinio del Comune di Vicenza e dell’Associazione italiana calciatori (Aic).

L'evento è stato presentato questa mattina a palazzo Trissino dal vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci, dall'assessore alla formazione Umberto Nicolai, dal presidente del consiglio comunale Federico Formisano, dal consigliere comunale Francesco Rucco, assieme agli organizzatori dell'associazione Nobile Provinciale.
“La storia di una squadra di calcio – ha dichiarato Bulgarini d'Elci -, che è parte integrante dell'immaginario della nostra comunità, è certamente un elemento di cultura, tradizione e identità della città. Di qui la decisione di ospitare la mostra nella loggia del Capitaniato, uno dei luoghi più significativi di Vicenza. Sono infatti convinto che non c'è distinzione tra cultura alta e bassa, d'elite o popolare: c'è cultura che funziona e altra che non funziona. Sono inoltre persuaso che proprio nei momenti di crisi come questo, ricordarsi chi siamo, da dove veniamo, qual è il capitale di storia, successi e risultati conseguiti, sia la bussola con cui possiamo ritrovare, pur nei mari in tempesta, la direzione per tornare a casa”.
“Il calcio, è evidente a tutti – ha commentato Nicolai -, non è più quello di un tempo: è diventato un'industria, una questione di business, e i motivi sono tanti. Per questo, la cosa più bella di questa mostra è che invece tira fuori la parte storica, più emozionale e passionale di quanto lega i tifosi ai colori della propria squadra”.
“Mi piace collegare questo evento organizzato dalla Nobile Provinciale – ha detto Formisano - ad un'altra mostra, 'Basilicalcio' allestita nel 1995, con i palloni d'oro di Baggio e Rossi, maglie importanti, la collezione di Pasqualin, le bacheche dei giocatori più importanti: in 40 giorni venne visitata da 40 mila persone. Certo, era un periodo buono per la squadra, tanto che subito dopo arrivò anche la promozione in A. Ma spero che anche questa volta una mostra sulla storia del Vicenza Calcio possa portare bene e regalarci altre grandi soddisfazioni”.
“L'obiettivo di questa mostra infatti – ha spiegato Giuseppe Lely, presidente della Nobile Provinciale, intervenuto alla presentazione assieme al vice presidente Francesco Maria Poncato e a Giorgio Carrera, membro del consiglio di amministrazione - è risvegliare gli animi nei biancorossi di un tempo perché possano trasferire la loro passione ai figli e ai nipoti. Vogliamo coltivare il nostro patrimonio ed evitare il rischio di dimenticare la storia della nostra squadra”.
“La nostra infatti non è un'operazione nostalgica – ha precisato Osvaldo Casanova del consiglio di amministrazione della Nobile Provinciale -, ma la voglia di riaccendere la passione nei tifosi e custodire e portare avanti certi valori della storia biancorossa”.
“Come ci dev'essere un museo dell'oro a Vicenza – è stato infine l'auspicio di Rucco – ritengo ci debba essere un museo permanente anche del Vicenza Calcio, perché il calcio, come l'oro, è stato uno degli elementi di conoscenza di Vicenza nel mondo: abbiamo tifosi ovunque”.
La mostra presenterà due grandi sezioni: la prima dedicata ai colori della squadra, in cui sarà esposta una splendida collezione di maglie storiche dagli anni ’40 del secolo scorso ai giorni nostri, e la seconda dedicata ai tifosi, coloro che hanno contribuito a far grande il nome di Vicenza nel panorama calcistico italiano e non solo, con sciarpe, bandiere e fotografie che raccontano 112 anni di storia.
Cimeli che hanno segnato il lungo cammino di una squadra, un percorso ricco di grandi successi, di momenti difficili, di magiche vittorie e di incredibili sconfitte, sempre accompagnato dal sostegno e dall’affetto del popolo vicentino. Sarà l’occasione per rivivere tanti ricordi, rivedere i volti di coloro che hanno dato lustro al nome di una città, per emozionarsi e per raccontare ai più giovani una storia importante, una storia di fatta di condivisione e senso di appartenenza. Una storia che appartiene alla città e a cui tutta la città appartiene.
Per celebrare la storia calcistica di una città, la cornice scelta è tra le più suggestive: l’esposizione sarà infatti ospitata all’interno della Loggia del Capitaniato in piazza dei Signori, di fronte allo spettacolo della Basilica Palladiana. Sarà aperta con ingresso gratuito per tre fine settimana consecutivi: sabato 8 e domenica 9 marzo, sabato 15 e domenica 16 marzo e sabato 22 e domenica 23 marzo, dalle 11 alle 21.
Per l’occasione, il negozio di materiale sportivo Kick Off presenterà la terza t-shirt realizzata in collaborazione con Terraces e dedicata alle grandi formazioni del Vicenza Calcio. Dopo le prime due, che magnificavano il Lanerossi degli anni ’70, questa sarà in onore della squadra vincitrice della Coppa Italia del 1997.
Inoltre, per celebrare il compleanno del Vicenza Calcio, gli organizzatori della mostra danno appuntamento a tutti i tifosi a Bertesina, al ristorante Casa Fosser, domenica 9 marzo alle 20. La cena (menu unico da 12 euro per persona) va prenotata allo 0444 306285.
La Nobile Provinciale è l’azionariato popolare di Vicenza. Nata nell’aprile 2012 e presieduta dall’ex biancorosso Beppe Lelj, la Nobile Provinciale immagina una realtà in cui i tifosi possono far sentire la propria voce non solo dagli spalti, ma anche dall’interno, attraverso un rappresentante, pesando nelle decisioni e collaborando fattivamente nel cammino gestionale della Società.
Il Museovicenzacalcio1902.net nasce grazie all’ormai ventennale impegno e ai sacrifici di due tifosi che, animati dalla volontà di raccontare la storia del Lanerossi, hanno messo insieme la più importante raccolta di materiali, maglie e gadget del Vicenza.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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