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Berlusconi: non mi toccate Guido! Arresti per Marta Di Gennaro, ex vice di Bertolaso

Di Paolo Mele senior Venerdi 28 Gennaio 2011 alle 23:25 | 0 commenti

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"Non mi toccate Guido!" aveva esclamato Berlusconi, dopo aver appreso che a carico dI Guido Bertolaso, allora Capo della Protezione Civile Nazionale, dopo il terremoto in Abruzzo erano in corso indagini da parte di alcune Procure, ed invece gli hanno "toccato" anche lui. Per il momento , tuttavia a finire agli arresti domiciliari per ordine dei Giudici di Napoli,è la sua ex Vice Marta Di Gennaro, accusata di associazione per delinquere nell'ambito di una diversa indagine avente ad oggetto la raccolta dei rifiuti in Campania.

Insomma altra "monnezza" spalmata su quella che, nonostante il ferreo impegno assuntosi platealmente dal Premier davanti al Popolo e alla Nazione, tuttora ammorba le strade del capoluogo partenopeo.
Nel frattempo il bravo e fedele Guido ha ricevuto "solo" avviso, dalla Procura di Perugia, di chiusura delle indagini relative a presunti appalti pro Aquila in cambio di soldi e favori sessuali.
Un regalo quest'ultimo che sembrerebbe in sintonia con gli insegnamenti di una certa scuola politica, caratterizzata da classi miste, però con preponderanza femminile. Possibilmente giovani e seducenti alunne impegnate a conseguire, con qualche raccomandazione elettorale, il "diploma" di ministro, di sottosegretario o anche di consigliere in qualche amministrazione locale.
A Guido, invece, per provata dedizione ed esperienza, era stato affidato il Comando in Capo delle forze di emergenza nazionale, con relativa cassa e delega di firma per tutti i plurimilionari interventi in materia, dal mancato G8 alla Maddalena al su menzionato terremoto dell'Aquila e non solo.

La Protezione bertolasa,infatti, aveva esteso le proprie competenze anche in molte attività non strettamente emergenziali, dallo sport allo spettacolo, ed ovunque la presenza di più persone lasciasse supporre esigenze di utile coordinamento o,forse, più semplicemente di utile.
Un efficiente Forza con migliaia di entusiasti ed ignari volontari a costo zero, quantomeno in rapporto alla loro indiscutibile capacità di rendimento, anche se ora i conti non sembrano quadrare.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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