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Questa sera, la Suprema corte di Cassazione, ha emesso una sentenza coraggiosa che conferma la condanna per Silvio Berlusconi a 4 anni di reclusione, mentre rinvia alla Corte d'Appello la decisione sulla pena accessoria relativa agli anni di interdizione dai pubblici uffici.

Silvio Berlusconi, quindi, è stato giudicato colpevole di frode fiscale in maniera definitiva. Il verdetto della Cassazione dimostra la legittimità delle accuse formulate a Berlusconi e l'indipendenza della Magistratura che non ha fatto valutazioni di opportunità politica ma ha solamente giudicato colpevole un imputato. Berlusconi, da oggi, è a tutti gli effetti un condannato per un reato gravissimo e odioso. Il buonsenso e un minimo di civiltà imporrebbero a Berlusconi le dimissioni dal Senato e la sua uscita definitiva dalla vita politica. Dubito che sarà così.

 

Da questa sera, finita l'attesa di questa sentenza, il governo e i partiti della maggioranza dovranno prendere atto di quanto successo e non potranno più avere scuse per evitare di affrontare i veri problemi del paese che sono soprattutto quelli della mancanza di lavoro, della disoccupazione, della precarietà, del declino industriale e produttivo del nostro paese.

 

Si impedisca a chi è stato condannato per aver commesso gravi reati di continuare a interferire con la vita democratica del nostro paese. Si ritorni a fare politica in maniera seria ed onesta. È l'unica maniera di salvare l'Italia.