Berlato:Candidato sindaco centro destra sarà del PdL Su Ptcp, chi e perchè non ha seguito la linea del PdL?
Domenica 23 Maggio 2010 alle 00:04 | 0 commenti
Nella conferenza stampa di ieri, sabato 22 maggio, su ex Gil e sul Ptcp della Provincia, l'on. Sergio Berlato (nella foto VicenzaPiù con Arrigo Abalti), uno dei 2 coordinatori provinciali del PdL e riferimento del gruppo ‘ufficiake' del PdL in Consiglio Comunale da cui si sono staccati, costituendo il gruppo PdL Forza Italia, l'on. Lia Sartori, Marco Zocca e Lucio Zoppello, ha rilasciato dichiarazioni importanti e in parte impreviste se non imprevedibili per la vita politica locale. "Sono qui a supportare - ha detto Sergio Berlato - l'azione del Gruppo di cui è capogruppo Maurizio Franzina. Sapete quanto ho il senso del partito, per cui sto lavorando perché le due anime, quella di An e quella di Forza Italia possano ricomporsi in un unico gruppo, di cui magari facciano parte consiglieri di altri partiti".
"Nel frattempo - ha proseguito Sergio Berlato - il gruppo consiliare del PdL di Vicenza attuerà una ‘responsabile opposizione'. Noi non ci limitiamo a una sterile opposizione ma per il bene della città proponiamo concrete alternative, quindi non esercitiamo un'opposizione in quanto tale ma interpretiamo le esigenze dei cittadini. Le azioni del PdL locale verranno supportate dal Partito ufficiale, di cui io sono uno dei due responsabili provinciali. Oltre ad avallare l'attuale attività in Comune posso dichiarare che ci candidiamo fin d'ora a tornare a governare Vicenza e ci stiamo organizzando per tempo per non doverlo fare tardi. Nelle regionali c'è già stato un ‘pentimento' degli elettori delle ultime comunali e a breve vi annunceremo su chi puntiamo per le prossime amministrative del 2013 in modo che l'alternativa sia definitivamente quella del centrodestra con un candidato sindaco del PdL!"
Per quanto riguarda la ‘questione' Provincia e Ptcp abbiamo già riferito in gran parte la posizione di Berlato, che prendendo atto di "ombre del partito non solo a livelo comunale ma anche a livello provinciale" ha osservato che "se Abalti ha dato attuazione in Provincia a una decisione ufficiale del Coordinamento provinciale del Partito, dopo che la Lega, partito nostro alleato, non ha risposto alle chiare domande fatte sugli interessi particolari di un suo esponente sul Cis, non è certo lui e chi ha votato come da indicazioni del partito, votando contro il Ptcp, a dover dare giustificazioni. A darle devono essere chi ha disatteso le indicazioni del PdL e, ribadisco, voglio sapere perché e da chi è arrivato l'ordine di votare contro le indicazioni della linea ufficiale (Lia Sartori e i suoi referenti?, n.d.r.) e se il voto a favore del Ptcp, riepto contro al volontà ufficiale del PdL, ha correlazioni col nuovo Stadio e col relativo Centro commerciale a Vicenza Est. Tra l'altro il Ptcp è stato approvato con 15 voti a favore e 14 contrari a voto palese. Se si fosse votato col voto segreto, cosa più che legittima, diversamente da quanto affermato dal Segretario Generale della Provincia, posso pensare che avremmo vinto.  Sulla Lega Nord posso solo aggiungere che ogni decisione avvantaggia e svantaggia qualcuno, ma ben diverso è se le decisioni vengono prese ad hoc (per senatore Alberto Filippi, il suo nome è 'scritto' chiaramente nelle domande fatte alla Lega, n.d.r.). Se un partito alleato sbaglia, noi non possiamo non fare i dovuti distinguo!".
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