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Berlato su tagli a comuni: lasciare soli i sindaci significa lasciar soli i cittadini

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Settembre 2012 alle 20:34 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, Pdl Ppe - Il governo metta mano alla spending review
"Se il braccio di ferro tra enti locali e Governo centrale non ha portato finora a nessun risultato, è il momento che le forze presenti in Parlamento si attivino per porre un freno ai tagli draconiani che metteranno in ginocchio le casse dei Comuni" questa è la richiesta dell'on. Sergio Berlato, europarlamentare e Coordinatore del PDL per la Provincia di Vicenza, che sposa le posizioni di diversi Sindaci che da ogni parte d'Italia manifestano grande preoccupazione per le conseguenze della spending review decisa dal Governo Monti.

"Colpire pesantemente i Comuni - prosegue Berlato - che rappresentano l'Ente istituzionale più vicino al cittadino, e metterli nelle condizioni di non poter far più fronte ai bisogni della propria comunità, è qualcosa di inaccettabile".
"Comprendiamo la necessità di questo Governo di ridurre la spesa pubblica - sottolinea l'europarlamentare - ma in questo modo saremmo capaci tutti. Seguendo questa linea non si va ad incidere sugli sprechi della pubblica amministrazione, bensì si colpisce la qualità dei servizi finora offerti dai Comuni - spesso efficienti come nel caso della Regione Veneto - che, oltre a rimanere vincolati dal patto di stabilità, vedranno diminuire le risorse derivanti dai trasferimenti dallo Stato".
"Senza quei trasferimenti, derivanti dalle tasse che ogni residente paga, non si potrà amministrare con efficienza e di certo non sarà grazie alla possibilità prevista dal Governo di far aumentare le già salate imposte richieste ai cittadini, che si risolleveranno le sorti delle amministrazioni locali".
"Comprendiamo lo stato d'animo di molti Sindaci - conclude Berlato - e faremo le dovute pressioni perché non rimangano soli nel chiedere al Governo Monti di rivedere con maggiore equità i tagli, rinunciando al metodo dell'accetta e calibrandoli sulle reali esigenze e meriti dei territori. Se così non fosse, molti amministratori sarebbero tentati di dar seguito alla minaccia di uscire dal patto di stabilità con conseguenze ancora peggiori".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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