Berlato: politica scenda dal piedistallo, per imprese e lavoratori sia interlocutore credibile
Venerdi 12 Aprile 2013 alle 10:11 | 0 commenti
On. Sergio Berlato, Pdl Ppe - "I continui gridi di disperazione e i gesti di umiltà di molti imprenditori come quello avvenuto a Thiene o la settimana scorsa con la nascita a Malo dell'associazione "Primavera d'Italia, devono spronare ulteriormente chi ha l'onore di occuparsi della Cosa Pubblica di non avere timore di metterci la faccia per farsi interprete delle legittime richieste che provengono dagli artigiani e dalle piccole e medie imprese" - spiega l'europarlamentare e Coordinatore provinciale del Pdl vicentino Sergio Berlato.
"L'Italia ha bisogno di un rilancio della propria politica industriale e di una riforma fiscale che stabilisca un patto con i cittadini - rilancia Berlato - ma ha pure bisogno di uno Stato autorevole e di un Governo funzionale che non punisca ma che sostenga con politiche mirate quelle aziende che tra mille difficoltà stanno tenendo duro garantendo uno stipendio ai propri lavoratori".
Tuttavia, per Berlato ci sono ancora larghi settori della politica italiana che si ostinano a non comprendere la portata di una crisi sociale che può esplodere in qualsiasi momento.
"Se la politica vuole recuperare di credibilità , l'elemento indispensabile è che i suoi rappresentanti scendano dal piedistallo per tornare a confrontarsi con i cittadini, i lavoratori e gli imprenditori", ma nel concreto - prosegue - "deve operare con la dovuta fermezza per creare le condizioni di una regolare e cristallina gestione della Cosa Pubblica" - ha concluso l'europarlamentare riferendosi alla gestione negli ultimi quindici anni degli appalti pubblici in Veneto la cui liceità è stata messa seriamente in discussione dall'inchiesta avviata dalla Procura di Venezia.
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