Berlato: “No a un’ulteriore precarizzazione dei magistrati onorari. Lo Stato riconosca i diritti dei suoi lavoratori”
Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 09:44 | 0 commenti
"Siamo di fronte a un paradosso: lo Stato impone alle imprese il rispetto dei diritti dei lavoratori, ma non garantisce gli stessi diritti ai suoi lavoratori, i magistrati onorari, figure fondamentali per il funzionamento della macchina statale: non hanno retribuzione adeguata né sostegno previdenziale e assicurativo". A dirlo è il Consigliere regionale Sergio Berlato (FDI-AN-MCR), in una nota, che ha raccolto l'appello della magistratura onoraria organizzando ieri a palazzo Ferro Fini una conferenza stampa a cui hanno partecipato il referente per il Veneto di Magistrati onorari di tribunale e giudice onorario del Tribunale di Vicenza Luigi Giglio, la vice procuratore onorario della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza e componente della Federazione Magistrati onorari di tribunale Isabella Dotto, il vicepresidente del distretto Venezia del Consiglio Direttivo Nazionale della Confederazione Giudici di Pace Massimo Libri, il giudice di pace del Tribunale di Vicenza e referente per il Veneto dell'Unione Nazionale Giudici di Pace Massimo Zampese e il Giudice onorario del Tribunale di Treviso e componente dell'Unione Nazionale Italiana dei Magistrati onorari Emanuela Grecu.
"Di recente è intervenuta l'Unione Europea che ha invitato l'Italia a stabilizzare con adeguati provvedimenti queste professionalità " spiega Berlato. "Dalle notizie che ci arrivano dal Ministero sono in arrivo decreti delega addirittura peggiorativi, che invece di stabilizzare queste figure le precarizzano ulteriormente costringendo i magistrati, pagati a gettone, ad esempio a una sola udienza a settimana con pesanti conseguenze sulle retribuzioni". "La figura del magistrato onorario è stata istituita dal legislatore nel 1998 per fronteggiare i problemi del carico processuale - spiegano i rappresentanti sindacali della magistratura onoraria - vi si accede con concorso per titoli e avrebbe dovuto essere un incarico occasionale e a tempo determinato in attesa di una Riforma organica del settore. Negli anni, a proroga si è aggiunta proroga oltre a un aumento di carico di lavoro che per tanti lo ha fatto diventare un lavoro a tempo pieno, e un aumento di competenze tra cui tutti reati trattati di fronte al giudice monocratico tramite delega da parte del Procuratore Capo della Repubblica. Tra questi ci sono omicidio colposo e morti sul lavoro per fare due esempi". In Italia i magistrati onorari sono 5300, 500 in Veneto. "Raccogliamo l'appello delle rappresentanze sindacali dei magistrati onorari - aggiunge Berlato - lo Stato che dovrebbe garantire il rispetto delle leggi e la tutela dei lavoratori non lo fa con i propri lavoratori, quelli che amministrano il 90 per cento della giustizia italiana. Il 16 come Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni saremo in piazza Indipendenza a protestare al loro fianco". Tra il 20 e il 24 febbraio i magistrati onorari proclamato lo sciopero.
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