Berlato: la causa della sconfitta? Il centrodestra diviso
Lunedi 27 Maggio 2013 alle 21:46 | 1 commenti
On. Sergio Berlato, Pdl-Ppe - Al netto di ulteriori considerazioni, il primo dato riscontrabile in questa tornata elettorale amministrativa è sicuramente il drastico calo dei votanti. Presumibilmente diretta conseguenza della scelta consapevole di migliaia di cittadini che non avendo risposte dalla politica, reagiscono andando ad incrementare il primo partito che è quello dei non votanti.
Nonostante continui a soffiare forte il vento dell’anti politica, occorre prendere atto della drastica riduzione dei consensi del M5S, dimostrazione che quando la protesta rimane fine a se stessa, senza che vi sia la capacità di proporre soluzioni alternative, fa presto a sgonfiarsi.
Per quanto riguarda la Città di Vicenza, è evidente che l’eccessiva frammentazione della proposta politica del centrodestra ha comportato l’inevitabile indebolimento dello schieramento, favorendo così il Sindaco uscente.
A differenza di quanto avvenuto per la città di Vicenza, nelle altre realtà della provincia abbiamo preferito privilegiare la proposta civica facendo fare un passo indietro ai partiti, scelta che si è dimostrata foriera di brillanti vittorie come a Rossano veneto con Morena Martini, componente del Coordinamento provinciale del PDL, a Brendola con Renato Ceron, a Recoaro con Giovanni Ceola o a Bolzano vicentino con Daniele Galvan, oppure di mancate vittorie per strettissima misura come a Quinto Vicentino dove il sindaco uscente Valter Gasparotto ha perso per soli 50 voti.
Rimane il fatto che questa tornata elettorale ha rappresentato l’ennesima dimostrazione che quando il centro destra si divide, regala consapevolmente la vittoria al centro sinistra.
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