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Berlato: inquirenti rendano pubbliche indagini su appalti pubblici in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Maggio 2014 alle 20:50 | 0 commenti

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Sergio Berlato, FdI-AN - “E' passato molto tempo dalla nostra denuncia rispetto a un presunto sistema del malaffare nella gestione degli appalti pubblici in Veneto. Ora che le indagini parrebbero essere concluse, chiediamo agli inquirenti che ne vengano resi pubblici gli esiti, soprattutto per rispetto nei confronti di tutti i cittadini.

I cittadini del Veneto hanno il diritto di sapere come sono andate realmente le cose e cioè se i loro soldi sono stati utilizzati correttamente o se sono stati sperperati a vantaggio di pochi soggetti privati in combutta con qualche politico. La nostra battaglia politica contro la corruzione nella Pubblica Amministrazione continua in tutta Italia, partendo dal Veneto."

Motiva così  Sergio Berlato, deputato al Parlamento europeo,  la manifestazione indetta dal coordinamento regionale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale del Veneto, tenutasi questa mattina davanti alla Procura della Repubblica di Venezia per chiedere agli inquirenti di rendere pubblici gli esiti delle indagini relative al presunto sistema del malaffare esistente nella gestione degli appalti pubblici in Veneto.

“Riteniamo che questa sia una battaglia di tutte le persone perbene e non solo di Fdi-An - precisa Berlato- e per questo avevamo invitato alla manifestazione tutti  i rappresentanti regionali di tutte le forze politiche presenti in Veneto.

Alla manifestazione erano presenti, oltre all'on. Sergio Berlato, l’assessore provinciale e consigliere comunale di Venezia Raffaele Speranzon, il capogruppo di Fdi-An in Comune a Venezia Sebastiano Costalunga,  consigliere comunale di Verona Ciro Maschio, Marina Buffoni del Coordinamento Regionale di Fdi-An e il segretario regionale dell’Ugl Enea Passino.

“Noi abbiamo ancora fiducia nella giustizia- commenta l'on. Sergio Berlato - e lo dimostra il fatto stesso che ci siamo recati personalmente nelle varie procure della Repubblica del Veneto per consegnare una corposa documentazione sul presunto sistema del malaffare esistente nella nostra regione.

Confidiamo che gli inquirenti possano rafforzare la nostra fiducia nella giustizia, dimostrando che la stessa e' stata ben riposta, rendendo pubblici gli esiti delle loro indagini prima delle elezioni europee”.

Berlato ha quindi ripercorso quanto accaduto finora, ricordando come: “Anni di indagini hanno portato, più di un anno fa, all'arresto di figure di spicco dell'imprenditoria veneta, arresti ai quali sono seguiti i patteggiamenti e quindi le ammissioni di colpa di alcuni indagati che avrebbero rilasciato importanti dichiarazioni sui destinatari delle tangenti”.

“Oggi ci siamo limitati a fare un sit-in davanti alla Procura di Venezia - ha concluso l'on. Sergio Berlato - ma la settimana prossima io e l'intero Coordinamento regionale del Veneto di Fratelli d'Italia - ALLEANZA NAZIONALE chiederemo di incontrare il Procuratore Capo di Venezia, preannunciandogli la grande manifestazione regionale che abbiamo in mente di organizzare a Venezia nella settimana del 20 maggio, manifestazione che vedra' la partecipazione di alcune migliaia di persone che chiedono di sapere quale sia la verità sul presunto sistema del malaffare nel Veneto.

Qui il link con il video del sit-in di questa mattina 

Leggi tutti gli articoli su: Sergio Berlato, Corruzione, appalti

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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