Quotidiano | Categorie: Politica

Berlato al futuro sindaco: serve un ufficio per i progetti europei

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Maggio 2013 alle 18:09 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, Pdl-Ppe - "Una città moderna e competitiva è una città capace di far proprie le migliori idee messe in atto dalle altre amministrazioni pubbliche; una città capace di guardare con attenzione a ciò che avviene nel resto d'Europa e nel mondo. Per questo motivo, in qualità di deputato italiano al Parlamento europeo, propongo che il prossimo sindaco di Vicenza si impegni a dar vita ad un "ufficio delle buone pratiche europee e internazionali." A dichiararlo, da Strasburgo, è l'On. Sergio Berlato.  

"Questo nuovo ufficio dovrebbe occuparsi del continuo monitoraggio delle opportunità offerte dall'Unione europea - in collaborazione con la rete degli Eurodesk presenti in Italia, la rappresentanza della Regione Veneto a Bruxelles e tutti gli altri attori interessati alle tematiche internazionali- ma soprattutto dovrebbe occuparsi della ricerca e dello studio delle buone pratiche, guardando a quello che è stato già realizzato con successo nelle città europee simili a Vicenza per dimensioni e caratteristiche socio-economiche. L'obiettivo - spiega Sergio Berlato - è quello di dotare la città di uno strumento agile e flessibile in grado di fungere da laboratorio di analisi e di proposte al servizio della Giunta e dell`intera amministrazione comunale. Per realizzare un ufficio di questo genere credo sia sufficiente l'apporto professionale di due giovani laureati, che magari abbiano fatto uno stage presso le istituzioni europee o quantomeno un periodo di studio all'estero, un buon collegamento Skype per poter parlare direttamente con chi opera fuori dall'Italia, inventiva e curiosità. A fronte di un investimento esiguo - conclude l'eurodeputato vicentino- potrebbero essere molteplici le ricadute positive sul nostro territorio, che ora più che mai é alla ricerca di nuove idee e soluzioni all'altezza delle sue ambizioni."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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