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Berici,Bacchiglione e Tesina:corridoio ecologico

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 7 Giugno 2010 alle 18:57 | non commentabile

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Comune di vicenza  -  Un corridoio ecologico e ambientale che dia continuità ad un'area naturalistica che, dalla dorsale berica nel Comune di Longare, passa per il parco naturale dei Monti Berici, il lago di Fimon, il Tesina, le cave di San Rocco di Arcugnano-Longare e la direttrice Bacchiglione-Tesina. È l'obiettivo del progetto elaborato dal Comune di Vicenza assieme alla Regione Veneto per restituire alla città un collegamento con la sua campagna in un'area molto delicata e importante culturalmente.

"Lì esiste già un corridoio ecologico-naturale - dichiara l'assessore alla progettazione e all'innovazione del territorio, Francesca Lazzari -, che però ad un certo punto si interrompe. Con questo piano invece noi andiamo a recuperare e a creare una continuità biologica e naturale che, entrando nel Comune di Vicenza, si ricollegherà peraltro con l'intervento della Valletta del Silenzio. Questa vasta zona viene così recuperata, preservata, valorizzata e restituita fruibile ai cittadini, perché resterà agricola, grazie ai 'paletti' che andiamo così a fissare e che costituiranno un vincolo e un riferimento per tutti gli altri interventi successivi".
Il progetto, che prevede un costo complessivo di 850 mila euro, sfrutta in particolare un finanziamento che la Fondazione Cariverona ha assegnato alla Regione per promuovere il tema dei corridoi ecologici, cioè i collegamenti intercomunali e di luoghi attraverso i fiumi.
Il Comune di Torri di Quartesolo, ad esempio, ha già avuto un finanziamento per la realizzazione nella sua sponda di un parco sul fiume, al quale il Comune di Vicenza andrà ad unirsi proprio grazie al progetto presentato oggi: il corridoio ecologico infatti metterà in collegamento culturale la direttrice Bacchiglione-Tesina, il ponte palladiano, le ville di Bertesina, la Rotonda, la Valletta del Silenzio, i Berici, Monte Berico e villa Guiccioli.
"Si verrà così a creare un vero e proprio percorso - sottolinea Lazzari - che consentirà di mantenere questa parte del fiume di qualità, visto che dall'altra parte l'area ha un carico piuttosto importante, specie ora con il nuovo tribunale".
Il progetto di massima elaborato dal settore urbanistica del Comune, una volta recuperato il finanziamento, andrà ad integrarsi con il Pat. Dopodiché la palla passerà agli altri settori comunali, dal verde pubblico ai lavori pubblici fino alla mobilità per la realizzazione concreta del piano.
"E' un progetto molto operativo che consente di intervenire in modo rapido - assicura l'assessore -: ottenuti i finanziamenti, infatti, potremo passare alla progettazione esecutiva e quindi ai lavori che possono prevedere, a solo titolo di esempio, la riqualificazione ambientale con vegetazione propria, il recupero di luoghi di sosta e di bird-watching, piste ciclabili, aree attrezzate".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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