Quotidiano | Categorie: Politica, Sindacati

Bergamin e Canale sul caso IPAB

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 9 Novembre 2009 alle 15:37 | 0 commenti

CGIL Vicenza

BERGAMIN E CANALE (CGIL) su caso IPAB: "... ci sono dei momenti in cui è bene dire basta!"

 

"Ci sono dei momenti in cui bisogna dire basta! Basta perché il buon senso ci dice di fermarci, perché il buon gusto e l'etica ci dicono che è meglio girare pagina. Proprio soprattutto per motivi etici (questa parola che sembra così fuori moda nella nostra attuale società) diciamo che sull'Ipab di Vicenza è arrivato il momento di cambiare storia. Siamo in una situazione insostenibile per tutti (IPAB, Comune di Vicenza, Regione Veneto), dopo il Consiglio di Amministrazione di giovedì scorso l'Ipab Trento Salvi ha "due presidenti": lo "sfiduciato" Meridio (che non si è ancora formalmente dimesso), il suo sostituto Casetto. Chi sembra vincere in maniera smaccata è il malcostume della politica: nessuno si dimette (a parte il consigliere della Lega), ognuno resta saldamente ancorato alla propria poltrona (ricordiamo che l'attuale Consiglio di Amministrazione appena insediato si è aumentato i gettoni di presenza).
La misura è colma, è in gioco il futuro dell'Ipab Trento Salvi inteso come "bene pubblico" della città di Vicenza, non possiamo dilapidare anni di storia importante per la nostra città, non possiamo correre il rischio che questa gestione incredibile rechi danno alla professionalità dei suoi 600 lavoratori, alla qualità dei servizi erogati ma, soprattutto, al migliaio di cittadini/utenti della struttura. L'Ipab Trento Salvi non può essere una nuova AIM, che solo ora lentamente si sta risanando. Serve assunzione di responsabilità da parte dei singoli e dei partiti.
Per il bene dell'Ipab Trento Salvi, per il bene dei suoi ospiti e dei suoi lavoratori, per il bene della Città di Vicenza chiediamo il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, chiediamo un nuovo Presidente che sappiano essere all'altezza delle sfide che il nostro tempo ci pone e che risponda alla città e non ai partiti di appartenenza".

Marina Bergamin - Segretaria Generale della Cgil di Vicenza
Igino Canale - Responsabile Dipartimento Stato Sociale della Cgil di Vicenza

Leggi tutti gli articoli su: Ipab, Cgil Vicenza, Marina Bergamin

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network