Bergamin, Cgil Vicenza: c'è bisogno di una nuova politica e di un Governo
Lunedi 11 Marzo 2013 alle 16:16 | 0 commenti
Marina Bergamin, Cgil Vicenza - "Un'altra politica e presto ed un Governo stabile che cambi rotta" era l'auspicio pre-elettorale della Cgil vicentina. Gli ultimi dati sull'occupazione e sull'andamento dell'economia ne spiegano le motivazioni (v.anche ultimi dati Veneto Lavoro a margine). Dalle urne è uscita una situazione complicatissima (ma messaggi molto chiari) che può provocare uno stallo di mesi, in un momento in cui servono risposte urgenti ai bisogni del Paese.
Per questo chiediamo responsabilità e serietà da parte del nuovo parlamento e che risponda alle precise istanze che vengono dai cittadini, riassuminbili in poche parole: giustizia, equità , crescita. Sono istanze che vanno anche all'Europa, così solerte nell'imporre austerità , così disattenta alle sofferenze sociali che attraversano il paese. Ci si impegni a cogliere il bisogno di pulizia e rigore che sono venute dal voto. O si facciamo, almeno, le riforme più urgenti: una nuova legge elettorale, la riduzione dei costi della politica e la riforma degli assetti istituzionali. Ma non si dimentichi di dare risposta ai soggetti più deboli e al lavoro. La coesione sociale è pericolosamente a rischio e sarebbero insopportabili mesi e mesi di politica rissosa al solo fine di aumentare consensi elettorali.
Ma no a pateracchi, bocciati dal voto: non è immaginabile perseguire politiche già viste e tantomeno accedere alle illusioni elettorali (via Imu, Irap, Equitalia, sì ai condoni e tolleranza verso l'illegalità ) che già tanto male hanno fatto al Paese".
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